Notizie dalla Giunta del 15 novembre 2021

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Nel corso dell’ultima seduta amministrativa la Giunta ha approvato alcune deliberazioni, tra cui si segnalano quelle relative:

 - all’approvazione della bozza di Convenzione tra il Comune di Aosta e le associazioni “Conviviaosta” ed “Eating City – Risteco – la Ville qui mange” nell’ambito della quale gli attori coinvolti si impegnano a collaborare fattivamente tra di loro al fine di creare il “Food Policy Council” del Comune di Aosta.
La collaborazione fa seguito al processo avviato con la deliberazione n. 91 approvata dal Consiglio lo scorso 23 giugno con la quale sono stati approvati il documento “Food Policy Aosta – Politiche Alimentari Aosta”, con il fine di sostenere politiche di promozione di sistemi alimentari equi e sostenibili, e l’adesione al “Milan Urban Food Policy Pact”, un patto internazionale che impegna i sindaci delle 160 città aderenti a lavorare per rendere sostenibili i sistemi alimentari, garantire cibo sano e accessibile a tutti, preservare la biodiversità, lottare contro lo spreco.
Conviviaosta APS – che ha proposto al Comune di collaborare su questi temi nasce con l’obiettivo di portare avanti quattro attività cardine: mappare e monitorare il sistema alimentare urbano e periurbano della città di Aosta; sensibilizzare la popolazione alle diverse tematiche e problematiche alimentari; incrementare e rafforzare le sinergie tra cittadini, associazioni, istituzioni pubbliche e attori del sistema agroalimentare locale e sviluppare, proporre e discutere – per mezzo della creazione di un Concilio del Cibo – politiche alimentari per la città di Aosta.
L’associazione è nata grazie anche all’impulso e supporto di Eating City - Risteco, una realtà no profit avente sede in Francia, che ormai da vent’anni opera per sensibilizzare i giovani alle diverse tematiche e problematiche alimentari formando i food change maker di domani, e accompagnando città europee nella transizione verso l’istituzione partecipata di sistemi alimentari urbani più giusti, sostenibili, sani e resilienti
Il “Food Policy Council” del Comune di Aosta – che avrà lo scopo di analizzare e proporre le future politiche alimentari che consentano alla città la transizione verso un sistema alimentare più locale, giusto, sano e resiliente – verrà elaborato attraverso cinque fasi di lavoro che seguiranno gli assi proposti da Conviviaosta, vale a dire mappatura, monitoraggio, sensibilizzazione, coordinamento e sviluppo di politiche alimentari;

 - all’approvazione del progetto esecutivo relativo al primo lotto di lavori di adeguamento antincendio del Palaindoor. La cosiddetta “Fase 0”, elaborata dallo studio “Inart” di Courmayeur, prevede un investimento di 395 mila euro, 150 mila dei quali a carico dell’Amministrazione regionale:
Gli interventi riguarderanno sia la struttura del Palaindoor (corpo A destinato a uffici e locali a servizio dell’attività sportiva, corpo B, palestra per l’arrampicata sportiva e corpo C, campo di atletica) sia il complesso adiacente dedicato alla pratica del tennis.
In particolare, in tutto l’edificio principale si procederà ad adeguare la resistenza al fuoco (R30) di tutta la copertura prefabbricata in legno lamellare.
Si procederà poi alla verniciatura dei rivestimenti in legno presenti a parete e a soffitto con trattamento ignifugo in classe 1, e a realizzare una compartimentazione resistente al fuoco EI30 in corrispondenza delle comunicazioni esistenti (serramenti vetrati e porte) tra i corpi B e C con il corpo A, non destinato ad attività sportiva.
La palestra di arrampicata verrà resa a norma adeguando la resistenza al fuoco del pilastro centrale, mentre nel campo di atletica sarà realizzata una nuova uscita di emergenza sul fronte Ovest della pista.
Infine, saranno adeguati gli impianti di illuminazione normale e di emergenza, l’impianto di rivelazione incendi e quello idrico antincendio, e si procederà alla sostituzione dei 21 lucernari presenti sul tetto con nuove coperture in classe di reazione al fuoco 1.
Per quanto riguarda il complesso del tennis, saranno adeguati gli impianti di protezione attiva (illuminazione emergenza, allarme manuale e segnalazione di incendio, rete idranti) dei locali di servizio presenti al piano terra destinati a ufficio segreteria, spogliatoi e bagni al servizio dei campi da tennis presenti all’esterno dell’edificio.
Nel padiglione – dove sono presenti due campi da tennis coperti da una struttura in legno lamellare composta da sette archi incernierati alla base su due travi continue di fondazione – oltre all’adeguamento dell’impianto di segnalazione e di allarme manuale di incendio, si procederà, da ultimo, ad incrementare la resistenza al fuoco della copertura mediante la protezione dei tiranti metallici di controventatura dei suddetti archi in legno lamellare con coppelle certificate minimo EI 15.

«Con questo progetto – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Cometto – avviamo concretamente un percorso al termine del quale restituiremo alla città un elemento cardine dell’impiantistica sportiva. La suddivisione dei lavori in lotti consentirà alle realtà sportive del territorio di mantenere la propria attività nelle zone non interessate dall’intervento a partire dal secondo lotto, limitando, per quanto possibile, i disagi cui gli atleti e gli appassionati di diverse discipline sportive sono andati incontro negli ultimi tempi. Tenendo conto dei tempi tecnici per l’affidamento dei lavori e l’esecuzione degli stessi, contiamo di poter riaprire la struttura limitatamente al piano terra, alla palestra di arrampicata e ai campi da tennis, entro la prima metà del prossimo anno».

15 novembre 2021 - 16:24
FM
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