Notizie dalla Giunta del 18 giugno 2021

Condividi

Nellultima seduta la Giunta ha approvato alcune deliberazioni tra cui si segnalano quelle relative:

 - all’approvazione degli indirizzi e degli elaborati tecnici per la posa delle luminarie nella stagione invernale. Il periodo di riferimento dell’installazione andrà da novembre a gennaio 2022 per un investimento di circa 60 mila euro;

 - all’adesione all’invito formale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per il finanziamento, a valere sul Fondo nazionale per le politiche migratorie 2021, di progetti per l’inclusione dei cittadini di paesi terzi nelle aree urbane a maggiore vulnerabilità”, avvalendosi della collaborazione da parte di enti del Terzo settore.
A tal fine, l’Amministrazione comunale ha voluto predisporre un’idea progettuale, denominata “Sentirsi a casa”, finalizzata a sostenere un processo di crescita della donna, attraverso la conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni, sia nell’ambito delle relazioni personali sia in quello della vita sociale.
Per la sua realizzazione si procederà con un avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate alla ricerca di partner nell’ambito degli enti del Terzo settore interessati a collaborare con l’Amministrazione, sulla base della quale verrà definito il progetto di dettaglio nell’ambito di un percorso di co-progettazione partecipata;
«Il progetto – spiega l’assessora alle Politiche sociali, abitative e Pari Opportunità, Clotilde Forcellati – interesserà per 24 mesi 30 donne straniere sole o con figli a carico, in situazione di fragilità, e che necessitino di accedere a percorsi di integrazione socio-lavorativa. L’obiettivo è di sviluppare l’empowerment della donna, attraverso una serie di azioni svolte in sinergia con il Terzo settore, a partire dall’intercettazione preventiva di situazioni di emarginazione sociale e di isolamento capaci di garantire la nascita di una rete territoriale in cui percorsi di cohousing, con il coinvolgimenti di studentesse universitarie e la collaborazione dell’Unione piccoli proprietari immobiliari (Uppi) in relazione alla disponibilità di abitazioni, integrazione lavorativa e rispetto dei diritti si integrino adeguatamente, consentendo di valorizzare i talenti individuali, e permettendo la conciliazione delle esigenze lavorative con quelle di cura della famiglia».

 - all’approvazione di un Protocollo d’intesa tra il Comune di Aosta e la Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste per la realizzazione di attività di sviluppo del territorio e delle sue risorse culturali, turistiche, folcloristiche, ambientali e della tradizione attraverso riprese cinematografiche, televisive e audiovisive in genere.
Scopo della collaborazione è di valorizzare e promuovere il territorio e il patrimonio turistico, artistico e culturale di Aosta con ricadute positive sia sulle attività produttive della città direttamente interessate (settore alberghiero, di ristorazione e del commercio in genere) sia, più in generale, sull’intero tessuto economico urbano, produttivo-manifatturiero e dell’artigianato per l’utilizzo di maestranze specializzate locali quali elettricisti, macchinisti, falegnami, ma anche dei servizi, per l’utilizzo di residenti nel ruolo di comparsa e figurazione, con particolare riferimento all’ impiego di persone in difficoltà individuate nei centri per l’impiego.
Il Protocollo garantirà alle società di produzione sostenute dalla Film Commission Vallée d’Aoste, nella sua qualità di fondazione interamente partecipata da enti pubblici, la concessione di Patrocinio con l'esenzione del pagamento dei canoni e delle tariffe per spazi e beni, e di quant’altro possa rilevarsi utile all’iniziativa, come la collaborazione nella ricerca della location, la concessione dei permessi per riprese su suolo pubblico, la collaborazione della Polizia Municipale.
Da parte della Film Commission l’impegno minimo sarà il riconoscimento della collaborazione attraverso la citazione e l’apposizione del logo comunale nei titoli di coda e la citazione della collaborazione con il Comune di Aosta in tutte le comunicazioni a mezzo stampa e web.
Commenta l’assessore all’Istruzione, Cultura e Politiche giovanili, Samuele Tedesco: «Abbiamo già avuto testimonianza, e la fiction Rocco Schiavone è emblematica in tal senso - di quanto veicolare l’immagine della città attraverso produzioni televisive e cinematografiche di successo rappresenti un potente strumento promozionale a costi estremamente ridotti se non nulli. Per questo motivo la formalizzazione di un rapporto con il soggetto che in Valle d’Aosta gestisce i rapporti con le case di produzione ci è sembrata un’iniziativa strategica non solo dal punto di vista culturale, in quanto propedeutica all’attivazione di collaborazioni su diversi progetti legati alla cultura audiovisiva, ma anche foriera di generare conseguenze positive sul mercato turistico e a livello di indotto per tutto il tessuto economico e produttivo locale».

18 giugno 2021 - 12:34
FM
Condividi