Notizie dalla Giunta del 1° giugno 2021

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Nell’ultima seduta la Giunta ha approvato alcune deliberazioni tra cui si segnalano quelle relative:

 - all’approvazione dello schema di protocollo d’intesa con Cassa Depositi e Prestiti finalizzato alla cooperazione con il Comune di Aosta, nell'ambito dell'iniziativa “European investment advisory hub”, per la realizzazione di progetti. La collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti permetterà di giovarsi del supporto del gruppo attraverso assistenza tecnica nella strutturazione di progettualità strategiche nell'ambito dell’iniziativa denominata “European Investment Advisory Hub” (EIAH) promossa dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI).
In particolare, in tale contesto la cooperazione a livello progettuale si attua attraverso la consulenza in favore delle Amministrazioni degli Enti locali per quanto attiene alla scelta della modalità realizzativa, al collegato iter procedurale, compresa l’eventuale procedura di gara, nonché alla realizzazione.
Per quanto riguarda il Comune di Aosta, considerato che è intendimento dell'Amministrazione portare avanti progetti strategici di trasformazione urbana attraverso interventi di riqualificazione e rigenerazione della città dal suo centro alle periferie, per aderire alla proposta di cooperazione con Cassa Depositi e Prestiti sono stati selezionati i progetti per la realizzazione del Centro polivalente di via Brocherel, per la riqualificazione di piazza Manzetti nell’ambito del “Bando Periferie”, per la riqualificazione di via Monte Emilius nel quadro della revisione della viabilità nella zona dell’Arco d’Augusto, per la realizzazione della rotonda via delle Betulle, per l’attuazione di un Programma di Rigenerazione Urbana, in via di definizione, relativo al quartiere Dora e per la riqualificazione della sede dell’Area T1 di via Parigi, 196;

 - all’approvazione, nell’ambito dell’offerta tecnica presentata dal concorrente aggiudicatario dell’affidamento in concessione della gestione della piscina comunale scoperta, dell’annesso bar e delle relative pertinenze, del piano tariffario e del piano orario di apertura e chiusura dell’impianto proposti.
La deliberazione fa seguito alla determinazione dirigenziale n. 344 del 25 maggio scorso con cui l’Amministrazione comunale aveva preso atto dell’esito della gara per la gestione della struttura espletata tramite la Centrale Unica di Committenza che aveva visto aggiudicataria la società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata “Aosta Calcio 511”

 - alla concessione in uso di porzioni di aree vedi comunali da destinare a orto didattico alle istituzioni scolastiche “Eugenia Martinet” e “Saint-Roch” per l’anno scolastico 2021/2022.
Il provvedimento risponde alle manifestazioni di interesse formalizzate dalle due istituzioni scolastiche per l’utilizzo di altrettante aree verdi, rispettivamente, di 1.534 mq prospiciente il plesso scolastico Saint-Roch di corso Ivrea, e di 850 mq posta sul lato Sud-Ovest del plesso scolastico “Martinet” di via Montmayeur, tenuto conto della considerazione strategica da parte dell’Amministrazione per l’educazione ambientale e l’educazione alimentare, anche in funzione di una riscoperta da parte delle nuove generazioni di saperi e competenze tradizionali.
Entrambe le aree verranno utilizzate per la realizzazione di un orto didattico attraverso cui si intende consentire agli alunni di scoprire e apprendere i processi naturali legati alle attività della semina, coltivazione, irrigazione, e per lavorare sull’ecosostenibilità e il rispetto ambientale, sviluppando la capacità di osservazione del mondo circostante, la comprensione dell’importanza della varietà e della diversità in natura e il concetto di interdipendenza tra uomo ambiente, nonché comportamenti alimentari coerenti con la sostenibilità ecologica, economica e sociale, trasmettendo nel contempo conoscenze di tipo nutrizionale.

Commenta l’assessore all’Istruzione Samuele Tedesco: «Si tratta di una duplice iniziativa che abbiamo accolto con estremo favore perché da un lato si favorisce un approccio empirico e sano ai saperi e ai risvolti concettuali legati alla coltivazione della terra e dall’altro si concilia l’attività didattica ed extra didattica degli alunni e delle alunne con l’utilizzo sano e proficuo degli spazi esterni , in particolare di quelli verdi, tenuto conto che, peraltro, tali aree sono, allo stato, non utilizzate. Inoltre, nell’ambito delle attività proposte verranno sviluppate sinergie con il territorio, in particolare con il coinvolgimento di associazioni di settore, favorendo la creazione di reti sociali che vedranno il reciproco scambio e il confronto tra generazioni diverse» 

 - all’approvazione degli indirizzi per la gestione delle morosità nel servizio idrico integrato.
La deliberazione provvede a recepire le indicazioni rivolte agli enti nazionali di gestione del Servizio Idrico Integrato dall’Autorità di Regolazione Energia, Reti e Ambiente (ARERA) cui il Governo ha affidato nel 2016 compiti di disciplina per il contrasto alla morosità del servizio di fornitura di acqua potabile.
Così facendo, vengono forniti all’Area T1 comunale gli indirizzi al fine di contenere l’attuale livello di morosità, e di eseguire le procedure previste dall’ARERA consistenti nel distacco e/o nella riduzione della fornitura delle utenze morose indicate quali disalimentabili, salvaguardando quelle non disalimentabili, tenendo conto dell’attuale momento segnato dall’emergenza sanitaria in atto che ha costretto molte attività a chiudere e/o a ridurre temporaneamente la propria attività, ma anche, per contro, del fatto che i crediti accumulati si riferiscono a periodi antecedenti, quindi considerando solamente la morosità registrata per consumi antecedenti il 2020.
n particolare, viene autorizzata la sospensione della fornitura per le utenze disalimentabili non domestiche che hanno accumulato a fine 2020 il mancato pagamento di bollette emesse dal Servizio Idrico integrato superiore a 5.000 euro, procedendo in ordine decrescente di ammontare del debito residuo, previa costituzione in mora. Viene, altresì, concessa la limitazione della fornitura per le utenze domestiche morose disalimentabili, che non rientrino tra quelle vulnerabili.

«Con questa deliberazione - dichiara l’assessore alla gestione del territorio, Corrado Cometto - facciamo chiarezza in merito a una situazione di disagio per l’Ente che si stava manifestando da diversi anni a causa dell’accumularsi di crediti non riscossi a seguito di situazioni persistenti di morosità. Ora, finalmente il Comune dispone di indirizzi certi attraverso i quali orientare le proprie condotte nei confronti delle utenze morose, salvaguardando ovviamente quelle più fragili, ma potendo procedere alla riduzione, quando non al distacco, delle forniture, e in ogni caso provvedendo alla formazione del ruolo coattivo in aderenza con le disposizioni del Regolamento comunale delle Entrate, anche per perseguire i mancati incassi delle utenze disdettate».

01 giugno 2021 - 13:49
FM
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