Notizie dalla Giunta del 23 aprile 2021

Condividi

Nella seduta odierna la Giunta ha approvato diverse deliberazioni tra cui si segnalano quelle relative:

 - al consuntivo dell’esercizio 2020 relativamente alla ripartizione delle quote derivanti dai proventi delle sanzioni amministrative per violazioni alle norme del C.d.S. accertate dalla Polizia Locale.
In particolare, lo scorso anno gli introiti accertati sono stati pari a 1 milione e 444 mila euro. La somma da destinare alle finalità previste dall’art. 208 del C.d.S. ammontava a 446 mila euro, pari al 50% degli introiti accertati al netto del Fondo di credito di dubbia esigibilità di 552 mila euro.
Il totale delle spese per le finalità previste dall’art. 208 del C.d.S - che comprende “Spese per circolazione e segnaletica stradale”, “Manutenzione ordinaria impianti semaforici”, “Spese custodia veicoli”, “Spese spostamento veicoli”, “Spese personale per segnaletica stradale”, “Manutenzione automezzi della Polizia Locale”, “Manutenzione apparecchiature PL”, “Lavoro straordinario”, “Prestazioni di servizi Polizia Locale”, “Collegamenti informatici e visure per accertamenti”, “Acquisti diversi per la Polizia Locale”, “Canone ponte radio” e “Indennità servizio sgombero neve” - , è stato pari a 538 mila euro;

 - all’adesione in qualità di partner sostenitore senza budget alla proposta del consorzio delle coop. sociali “Trait d’union” per la partecipazione al bando per le “Comunità educanti”,indetto nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”.
Il bando invitava tutti gli enti del terzo settore a presentare proposte per sostenere le “comunità educanti” intese come comunità locali di attori (famiglie, scuola, singoli individui, reti sociali, soggetti pubblici e privati) aventi a diverso titolo, ruoli e responsabilità nell’educazione e nella cura dei minori che vivono nel proprio territorio. L’obiettivo era di riflettere sull’offerta extrascolastica e sui correlati “processi” della stessa offerta extrascolastica capaci di concretizzarsi in veri e propri percorsi di aggregazione fra attori diversi identificati come “comunità educante”, in particolare attraverso il consolidamento del ruolo delle istituzioni scolastiche come presidio educativo.
Il supporto specifico richiesto all’Amministrazione comunale dal progetto del consorzio “Trait d’Union” si concretizzerà, in particolare, nel sostegno e nella facilitazione della fase di attivazione e nel coinvolgimento degli attori territoriali, oltre che nel fornire supporto nell’identificazione di specifiche esigenze territoriali presenti e di luoghi/spazi/opportunità di attivazione comunitaria;

 - alla decisione di procedere all’affidamento del servizio di sgombero e asporto neve per le stagioni invernali 2021/2022-2022/2023 eventualmente ripetibili per la stagione invernale successiva 2023/2024, in via sperimentale e con modalità parzialmente innovative per tre lotti (zona E Saint-Martin-de-Corléans e impianti sportivi, zona H1 Centro storico/Croix de Ville e zona H2-Centro storico Sud) che erano rimasti infruttuosi a seguito dell’espletamento della gara del servizio sgombero e asporto neve stagioni invernali 2020/2021-2021/2022.
Nei tre lotti cittadini è previsto un contratto in parte “a corpo” (relativamente alla quota fissa corrisposta per la messa a disposizione di automezzi ed autisti sia per il servizio di sgombero neve sia per l’asporto della neve e al minimo stagionale garantito corrispondente a tre passate) in parte “a misura” e in parte “in economia”. Nell’ambito del servizio “a misura” sono state previste, per ciascuna stagione invernale, 10 passate di sgombero neve, di cui tre previste nell’importo minimo stagionale garantito. Nella parte in “economia” verranno contabilizzate le prestazioni effettuate per il servizio di asporto neve. L’attivazione delle operazioni sarà esclusivamente su richiesta da parte del personale comunale preposto al coordinamento e controllo.
Inoltre, sono previsti interventi di asporto o passate di sgombero neve supplementari rispetto a quelli preventivati, in caso di precipitazioni nevose straordinarie e/o abbondanti, durante la stagione invernale in corso o in occasione della manifestazione della Fiera di Sant’Orso.
Verrà anche acquisito un sistema di localizzazione con GPS al fine di poter verificare il percorso dei veicoli in tempo reale o visionarlo successivamente, previa applicazione – anche in corso di appalto - dei localizzatori agli automezzi delle ditte che risulteranno affidatarie del servizio;

 - agli indirizzi per l’espletamento dei servizi per la prima infanzia nel periodo dal 13 giugno 2021 al 30 settembre 2022.
Con questa deliberazione la Giunta ha inteso assicurare la continuità dei servizi per la prima infanzia, stabilendo per il periodo 13 giugno 2021 – 30 settembre 2021 la disponibilità di 114 posti nei nidi comunali suddivisi tra asilo di via Roma, “M. Berra”, “Farfavola” e “Apeluna”. Tale numero scenderà a 102 a partire dal primo ottobre quando non saranno più disponibili le strutture private finora utilizzate come nidi nell’ambito della co-progettazione di servizi sperimentali per la prima infanzia suddivisi tra asilo di via Roma, “M. Berra” con 24 posti reperiti sul mercato privato mediante convenzionamento di strutture autorizzate.
L’orario sarà ampliato, e diventerà 7.30 – 17.30 con orari fissi di ingresso e uscita dal lunedì al venerdì e frequenze stabili e regolari nell’arco della settimana per non meno di 20 ore settimanali. Viene confermata l’adozione di specifiche misure finalizzate a individuare ogni gruppo di bambini come unità epidemiologica indipendente (le cosiddette “bolle”) con i gruppi composti da un minimo di 6 ad un massimo di 12 bambini. Il rapporto numerico educatore-bambini, attualmente 1 a 6, potrà essere esteso fino a 1 a 8.
Gli indirizzi applicati permetteranno di assicurare la gestione ordinaria dei servizi sino al 30 settembre 2022, in vista della riorganizzazione complessiva dei servizi alla prima infanzia con decorrenza indicativa dal 1° ottobre 2022 quando tornerà a essere utilizzabile anche l’asilo nido di viale Europa attualmente adibito a servizio semi-residenziale per anziani, con tale utilizzo confermato fino al 30 settembre 2022 anche considerato il protrarsi della situazione emergenziale.

«Si tratta – commenta l’assessora alle Politiche sociali Clotilde Forcellati – di un provvedimento estremamente importante perché da un lato ci permette di mettere in sicurezza, confermandolo, il servizio e dall’altro di rilanciarlo in vista di un graduale quanto auspicato ritorno alla normalità pre-Covid-19.
Gli indirizzi approvati rendono il servizio più confacente alle esigenze delle famiglie, prevedendo l’estensione dell’orario di due ore con apertura alle 7.30 e chiusura alle 17.30. Inoltre, la possibilità dal mese di giugno di avere bolle fino a 12 bambine/i con un rapporto invariato educatrici/bambini di 1 a 6 permetterà, nel rispetto delle norme regionali e in sicurezza, di aumentare gli scambi pedagogici tra educatrici e, allo stesso tempo, una migliore prosocialità dei piccoli ospiti.
Abbiamo anche previsto un aumento di 12 posti complessivi della capienza dei due nidi comunali rimasti in modo da riuscire a fare fronte al fabbisogno delle famiglie, data l’imminente scadenza, non più prorogabile, dell’accordo di co-progettazione per la gestione in partnership di interventi innovativi e sperimentali nel settore dei servizi per la prima infanzia con “la cooperativa “La Sorgente” anche in considerazione del fatto che la struttura di viale Europa sarà ancora confermata come centro diurno che ospita anziani fino al 30 settembre 2022.
Per fare fronte alla necessità di coprire il fabbisogno di posti di asilo nido sarà quindi necessario reperire sul mercato privato locale i restanti 24 posti necessari mediante convenzionamento».

23 aprile 2021 - 17:55
FM
Condividi