Precisazione dell’Amministrazione comunale in merito alle polemiche sollevate per il ripristino della “struttura Supporto del Sindaco” (capo di Gabinetto)

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In merito ai contenuti di alcuni articoli giornalistici, oltre che di comunicati stampa diffusi da forze politiche che siedono all’opposizione nel Consiglio, in merito all’istituzione della struttura “Supporto al Sindaco”, l’Amministrazione comunale desidera precisare quanto segue:

La struttura “Supporto al Sindaco” non è una novità dell’Amministrazione Nuti, ma è prevista da oltre 10 anni dal regolamento di organizzazione del Comune di Aosta, approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 276 del 10 dicembre 2010 e modificato con deliberazione della Giunta n. 97 del 3 luglio 2015 che prevede all’art. 1: “Può essere costituita una struttura posta alle dirette dipendenze del Sindaco ed equiparata al Servizio, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo attribuitegli dalla legge, costituito da figure professionali scelte in via fiduciaria tra i dipendenti dell'Ente e/o quali collaboratori assunti con contratto a tempo determinato”.

A tale proposito, peraltro, si fa presente che, contrariamente a quanto riportato in maniera del tutto errata e strumentale da un comunicato stampa, la figura scelta in via fiduciaria che costituirà la struttura “Supporto al Sindaco” e il capo di Gabinetto non fanno riferimento due incarichi diversi, ma la definizione di “capo di Gabinetto” non è che la denominazione in linguaggio politico-amministrativo del ruolo che sarà svolto dalla risorsa in oggetto. Inoltre si precisa che la qualifica del capo di Gabinetto così individuato non sarà quella di dirigente, come scritto nella suddetta nota, ma quella, ben meno remunerata, di funzionario con particolare posizione organizzativa.

Le polemiche sollevate artatamente negli ultimi giorni appaiono ancor più velleitarie e prive di fondamento quando si considera la circostanza che la figura del capo di Gabinetto è presente all’interno dell’Amministrazione comunale da oltre 30 anni. A esclusione del sindaco Centoz, tutti i Primi cittadini che si sono succeduti all’interno del Comune di Aosta a partire dagli anni ’80 del secolo scorso hanno fatto affidamento su una persona selezionata fiduciariamente per ricoprire tale ruolo di collegamento tra parte politica e amministrativa dell’Ente.

Qualche polemica è stata sollevata anche in merito alla figura dell’addetto all’Ufficio stampa. A tale riguardo, l’Amministrazione comunale fa presente a coloro che ignorassero i fondamenti storico-giuridici della materia che figura, stipendio e sistema di selezione all’interno degli Uffici stampa dell’Amministrazione regionale e degli altri enti del comparto unico sono stabiliti dall’art. 15 della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22 intitolata “Nuova disciplina dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'Aosta”.
Si ricorda, infine, che il Comune di Aosta ha istituito l’Ufficio stampa già a partire dal 1994, sotto l’amministrazione del sindaco Giulio Fiou, con una deliberazione della Giunta del 29 luglio 1994, confermando tale struttura fino a oggi con diverse modalità e in ossequio alle modifiche normative intervenute negli anni.

26 gennaio 2021 - 17:52
FM
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