Comunicazione del Sindaco in merito alla nuova fase di chiusura per la città di Aosta a seguito dell’entrata in vigore del Dpcm 3 novembre 2020

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Da venerdì 6 novembre sono in vigore le disposizioni contenute nell’art.3 del Dpcm 3 novembre 2020 in base al quale il territorio della regione Autonoma Valle d’Aosta è da considerarsi area caratterizzata da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto per quanto riguarda il rischio epidemiologico da Covid-19.

In merito, il sindaco di Aosta Gianni Nuti commenta: «In questa fase emergenziale ai cittadini e agli operatori commerciali di Aosta, così come a tutti i valdostani, viene chiesto nuovamente un grande sacrificio in termini di compressione delle libertà di circolazione e di impresa che rischia di minare la tenuta della nostra comunità.
Pure, la minaccia della Covid-19 che sta mettendo a dura prova il nostro servizio sanitario non può e non deve essere sottovalutata. Non si tratta “solo” della nostra salute, ma di garantire quella delle categorie più a rischio come le persone anziane, quelle immunodepresse, i bambini più piccoli, i nascituri, evitando la diffusione di un virus particolarmente aggressivo e debilitante.

Di questo ho avuto, purtroppo, la conferma diretta, avendo scoperto la mia positività al Sars Cov2 che mi costringerà a restare in isolamento per i prossimi giorni.
Nonostante la malattia continuo, e seguiterò, insieme alla Vicesindaca e ai colleghi della Giunta, a occuparmi della città, cercando di mettere in campo i provvedimenti opportuni per fare fronte all’emergenza e alla fase di difficoltà economica che, purtroppo, ne seguirà per numerose famiglie. Sono sicuro che anche in questa circostanza, come avvenuto in passato davanti ad altre tragedie, la nostra comunità saprà fare fronte a un nemico invisibile, facendo leva sull’unità e sulla solidarietà».

06 novembre 2020 - 18:13
FM
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