Notizie dalla Giunta - 21 dicembre 2018

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Nella seduta odierna la Giunta ha approvato alcune deliberazioni tra cui si segnalano quelle relative:

 - all’approvazione del progetto definitivo per il collegamento della fognatura comunale con il collettore consortile dell’associazione dei Comuni “Sub-ATO Mont Emilius – Piana di Aosta” e alla dichiarazione della pubblica utilità dell’opera.

«L’intervento – spiega l’assessore all’Ambiente, Delio Donzel - ha lo scopo di evitare il passaggio nel centro storico di due tronchi della rete fognaria provenienti da regione Saraillon/regione Consolata e da via Grand Tournalin che attualmente si collegano nelle vicinanze della cappella di regione Consolata e proseguono verso il centro città in direzione ospedale regionale».

Il progetto prevede la realizzazione di un tratto di tubazione lungo 170 metri con il quale collegare la fognatura con il collettore dell’associazione dei Comuni “Sub-ATO Mont Emilius – Piana di Aosta” che segue la parte destra del Buthier scendendo da Gignod, per un costo stimato di 192.500 euro (Iva compresa). Sono previste due linee, una per la raccolta delle acque nere e una per la raccolta delle acque bianche, e cinque pozzetti di ispezione;

 - all’approvazione delle linee guida per la realizzazione di un progetto tecnico sulla ridefinizione ed implementazione delle Zone a Traffico Limitato del centro storico.

Il documento indica le direttive di riferimento per completare il sistema di limitazione del traffico all’interno del centro storico, da attuarsi negli anni futuri, con l’obiettivo di ottimizzare la vivibilità e la fruibilità delle arre interessate, contemperando le esigenze di residenti e commercianti.

Per quanto riguarda l’adeguamento tecnico del sistema attuale, le linee guida segnalano, tra gli assi di intervento, la possibilità di mettere a disposizione dei gestori delle strutture turistico-ricettive ubicate nel centro storico un sistema informatico di accreditamento dei veicoli che debbano accedere alla struttura, servendosi del varco preliminarmente assegnato, così come la previsione di lettori di contrassegno tipo “telepass” in grado di riconoscere istantaneamente i veicoli al servizio di utenti diversamente abili in possesso di contrassegni rilasciati sia dal Comune di Aosta sia da altri comuni italiani o da autorità straniere, e ancora la possibilità per gli utenti di richiedere in tempo reale un permesso di accesso alle ZTL attraverso la rete telematica, mediante pagamento del dovuto con strumenti elettronici, oltre che l’eventuale acquisto di nuove telecamere omologate anche per il calcolo del tempo di permanenza in ZTL da parte dei veicoli con autorizzazioni a tempo oppure di applicativi per l’individuazione foto-digitale dei veicoli già entrati in precedenza e in fase di uscita.

Il documento delinea, infine, alcune ipotesi per l’estensione del perimetro ZTL tra cui, nella zona del Ponte romano, l’interessamento delle vie Mont Velan e Mont Gélé, nella zona di piazza San Francesco le vie Chabloz, Hôtel des Etats e la parte settentrionale di via de Maistre, nella zona del nuovo Ateneo via Monte Solarolo e piazza della Repubblica.

Inoltre, nell’area dell’Arco di Augusto la semi-pedonalizzazione potrebbe essere completata con l’istituzione di una ZTL che darebbe continuità a quella del centro storico inglobando la zona del Ponte Romano e parte di via Garibaldi, a Nord della rotatoria con via Torino. Infine, la ZTL potrebbe essere estesa anche al tratto di via Rey compreso tra le intersezioni con le vie Chabod e de la Pierre.

«Abbiamo in mente una città più bella, vivibile e attraente per i turisti e gli operatori economici – commenta il sindaco Fulvio Centoz – e per realizzare questo obiettivo un passo importante è costituito dall’allontanamento del traffico veicolare da aree sempre più estese del centro. Ovviamente quelle che le linee guida ipotizzano sono soluzioni che andranno studiate ulteriormente e condivise sia con la Commissione consiliare competente che con le associazioni di categoria e, più in generale, con i cittadini, valutando ogni possibile adeguamento anche in funzione delle diverse necessità di ogni zona e di ogni strada, con riguardo, per esempio, alla presenza di scuole piuttosto che di uffici, negozi o altre attività».

21 dicembre 2018 - 17:02
FM
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