Notizie dalla Giunta - 27 luglio 2018
Nell’ultima seduta, la prima con il nuovo assessore alle Politiche sociali Luca Girasole, la Giunta ha approvato uno schema di Convenzione da stipulare tra il Comune di Aosta e la società Open Fiber Spa per la realizzazione di una rete a banda ultra larga nel territorio urbano.
La Convenzione, di durata triennale, disciplinerà i rapporti tra l’Ente e la società di telecomunicazioni che ha proposto all’Amministrazione comunale un progetto per la posa di una rete Ftth (“Fiber to the home”) da realizzare a sua totale cura.
In particolare, il Piano Ftth è finalizzato a portare la fibra “spenta” (cioè una connessione in fibra ottica in cui sono stati predisposti i cavi ma non le apparecchiature di trasmissione, in modo da offrire la possibilità a operatori terzi di affittarla per i propri clienti) fino alle unità immobiliari, abilitando al contempo una rete Ultra Broadband (Ubb) per “offrire diritti di accesso a condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie a tutti gli attori che ne facciano richiesta”, il tutto “riutilizzando le infrastrutture esistenti e riducendo al minimo l’impatto dei cantieri di lavoro necessari”.
Il Piano prevede di raggiungere il 70% delle unità immobiliari della parte urbana della città, a partire dal centro storico, per un intervento della durata di circa due anni che – come previsto dalla Convenzione – dovrà assicurare la “massima riduzione dei tempi e dei costi d’intervento, garantendo nel contempo un basso impatto ambientale, nonché modalità di gestione semplificate degli iter autorizzativi, delle modalità di realizzazione degli interventi e dei relativi flussi comunicativi”, e utilizzando, dove possibile, cavidotti e cunicoli comunali e tecnologie a basso impatto in luogo degli scavi tradizionali.
«Si tratta di un intervento di notevole importanza per il territorio comunale – spiega l’assessore all’Ambiente e all’Urbanistica, Delio Donzel – che offre alla città una grande opportunità “a costo zero” per il Comune, fondamentale per lo sviluppo e la competitività delle attività produttive, così come per il miglioramento i servizi delle PA, oltre che per aumentare le possibilità di comunicazione e socializzazione della cittadinanza».
«Il progetto – aggiunge l’assessore all’Istruzione, alla Mobilità e al Decoro urbano, con delega in materia di Smart-city, Andrea Edoardo Paron - si inserisce nel quadro del Piano strategico per lo sviluppo della banda ultra-larga in Italia “Strategia italiana per la banda ultra larga” approvato nel 2015 dal Consiglio dei Ministri. Inoltre, tale intervento - che va ad aggiungersi a quello che la stessa società realizzerà nel quadro del secondo bando Infratel per le “aree bianche”, cioè quelle per cui l’infrastrutturazione è più complessa, come le frazioni collinari di Aosta - faciliterà il raggiungimento degli obiettivi individuati dall’Agenda Digitale Europea 2020 che prevede una copertura con almeno 30Mbps di velocità della rete per il 100% dei cittadini e con minimo 100Mbps per almeno metà della popolazione».