Il Consiglio ha deciso: l'Osservatorio per la legalità si farà, ma cambia "casa"
Il processo per l'istituzione dell'Osservatorio comunale per la legalità ha conosciuto oggi, mercoledì 22 novembre, un passaggio decisivo con l'approvazione all'unanimità, da parte del Consiglio comunale, di una mozione "trasversale" presentata dai consiglieri Etienne Andrione (Gruppo misto di minoranza) e Vincenzo Caminiti (UV).
Rispetto alla discussione avviata dalla III Commissione consiliare, l'iter istitutivo cambierà sede, passando alla IV Commissione "Affari istituzionali", come ventilato dal sindaco Centoz già all'inizio della passata seduta della Commissione "Servizi alla persona". L'esito dei lavori - come ha confermato il presidente della IV Commissione, Antonio Crea - verrà, comunque, condiviso con tutte le altre Commissioni in modo da coinvolgere nel procedimento di istituzione la maggior parte dei consiglieri.
Il testo emendato della mozione prevede, ora, che "il presidente della IV Commissione a continuare il lavoro avviato in III Commissione finalizzato all'approvazione in Consiglio comunale, quanto prima possibile, all'elaborando regolamento per l'istituzione dell'Osservatorio comunale permanente per la legalità, la sicurezza, la lotta alle mafie, al racket, alla concussione e alla criminalità economica".