Definiti criteri e procedure per il "Bon de chauffage"

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Con l’adozione della relativa deliberazione della Giunta regionale, avvenuta oggi venerdì 28 novembre, sono stati approvati i criteri e gli aspetti procedurali relativi all’attuazione nel 2014 della legge regionale sul sostegno economico alle famiglie mediante concorso alle spese per il riscaldamento domestico (“Bon de chauffage”).

Per quanto riguarda i criteri:

  • il contributo viene concesso alla famiglia anagrafica, così come definita ai sensi dell’art. 4 del DPR 30 maggio 1989 n. 223, rappresentata dall’intestatario della scheda anagrafica;
  • la famiglia anagrafica deve essere residente nel territorio regionale al 1° gennaio 2014;
  • per ciascuna abitazione è riconosciuto soltanto un contributo annuale;
  • l’importo del contributo è spettante in base al numero dei componenti della famiglia anagrafica e modulato secondo il reddito imponibile annuale del nucleo, percepito nel 2013 (dato desumibile dal CUD, mod. 730 e mod. Unico);
  • i redditi da considerare sono quelli delle singole persone fisiche componenti la famiglia al 1° gennaio 2014, così come riportate nei registri anagrafici comunali.

L’importo dei contributi è riepilogato nella seguente tabella, che considera anche la tipologia delle famiglie e i corrispondenti limiti massimi di reddito imponibile annuale:

Famiglie anagrafiche

1 componente

2 componenti

3 componenti

4 componenti e oltre

Limite max reddito

imponibile annuale

 

18.000 €

 

24.000 €

 

33.000 €

 

40.000 €

Contributo

300 €

300 €

350 €

350 €

Per quanto attiene, invece, agli aspetti procedimentali:

  • le famiglie che hanno beneficiato del contributo nel 2013, sono tenute ad integrare la relativa domanda nel periodo tra lunedì 1° dicembre 2014 e martedì 31 marzo 2015, utilizzando l’apposito servizio web attivato sul sito www.regione.vda.it, sezione “Assessorato attività produttive, energia e politiche del lavoro”. Accedendo a tale servizio (previa registrazione dell’intestatario della scheda anagrafica mediante il medesimo servizio web), si potranno confermare le informazioni relative al 2013, indicare l’esatto importo del reddito imponibile familiare dello stesso anno, modificare il numero del codice IBAN o rettificare le modalità di pagamento (assegno di traenza o accredito su C/C); 
  • le famiglie anagrafiche che non hanno mai fruito del contributo, residenti nel Comune di Aosta, dovranno presentare la domanda in bollo da lunedì 12 gennaio a martedì 31 marzo 2015, rivolgendosi allo sportello “amicoinComune”, che effettuerà un’apertura esclusiva pomeridiana per la gestione delle pratiche “Bon de Chauffage”: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 18. E’ prevista, per l’accesso allo sportello, la distribuzione di numeri e l’ultimo sarà consegnato alle ore 17.45. E’ garantito lo smaltimento dei numeri in attesa. La domanda per il “Bon de Chauffage” può essere effettuata esclusivamente in questo orario e periodo: non ne verranno accettate nelle altre fasce di apertura dell’“amicoinComune”. Si chiede la collaborazione dei cittadini sull’osservanza di questo aspetto in particolare.

Al momento della presentazione della domanda, l’intestatario della scheda anagrafica dovrà fornire le informazioni sul codice IBAN per l’accreditamento del contributo (in assenza del quale l’erogazione verrà effettuata mediante l’emissione di un assegno bancario), l’importo esatto del reddito imponibile familiare, essere munito di documento d’identità e della marca da bollo da 16 Euro.

E’ tuttavia prevista la presentazione della domanda in bollo nei casi di variazione dell’intestatario della scheda anagrafica, fatta eccezione per i casi conseguenti al decesso del medesimo.

Infine, si segnala che il servizio web attivo dal 1° dicembre 2014 al 31 marzo 2015 non potrà essere utilizzato dagli intestatari di scheda anagrafica che si trovano in queste situazioni:

  • rispetto all’01/01/ 2013 è cambiato l’intestatario scheda (occorre presentare una nuova domanda) o la composizione familiare;
  • rispetto all’anno precedente è variata la residenza o l’indirizzo anagrafico;
  • nella stessa abitazione vi è la compresenza di più famiglie (occorre rendere una dichiarazione al riguardo);

Per questi casi, sarà necessario rivolgersi allo sportello amicoinComune nel periodo e negli orari indicati per l’apertura legata al “Bon de Chauffage”. Allo sportello dovranno recarsi anche coloro per i quali i controlli del servizio web evidenziano, sulla base della specifica situazione e con apposita segnalazione, la necessità di presentarsi allo sportello.

28 novembre 2014 - 19:08
CD
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