Approvata dalla Giunta l’istituzione di nuove tariffe in abbonamento nel Parking de la Ville

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Nell’ultima seduta la Giunta ha approvato in via sperimentale nuove tariffe di abbonamento riservate ai residenti e ai domiciliati in Valle d’Aosta per la sosta nel Parking de la Ville di via 1° Maggio.
Con tale provvedimento l’Amministrazione si pone l’obiettivo di incrementare l’utilizzo del parcheggio per la sua vicinanza al centro città, incentivando la sosta in struttura, anche a fronte della riduzione degli stalli su strada nelle aree più centrali della città.

Con la deliberazione approvata verrà istituita in via sperimentale, per una durata di 12 mesi, una tariffa agevolata per domiciliati e per residenti in Valle d’Aosta riservata ad autovetture di cui all’art. 54, comma 1, lettera a) del Codice della Strada (intestate, in comodato d’uso, leasing, noleggio a lungo termine o altre forme di possesso) e declinata in due nuovi abbonamenti: mensile al costo di 15 euro; annuale al costo di 180 euro.
Inoltre, viene introdotta una tariffa per autoveicoli di cui all’art. 54, c. 1, del Codice della Strada diversi dalle autovetture, consistente in un abbonamento mensile al costo di 60 euro.
Le diverse tipologie di abbonamento saranno attive 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, senza garanzia del posto, e le modalità di utilizzo dovranno attenersi a quanto stabilito dal gestore e dal regolamento del parcheggio.

Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) adottato nello scorso mese di giugno, individua le cosiddette cerniere di mobilità, attraverso cui si devono mettere nelle condizioni i fruitori sistematici (coloro che si spostano giornalmente e con ripetitività) che entrano dai comuni limitrofi, di parcheggiare la propria auto e proseguire a piedi, in bici o con il trasporto pubblico.
Tra queste “zone filtro” della mobilità urbana vi è, appunto, il Parking de la Ville di via 1° Maggio, il più grande della città, provvisto di 540 stalli su tre livelli fuori terra e aperto da circa sei anni, e dove, di recente, è stata installata una velostazione di interscambio auto/bici provvista di 44 postazioni, potenzialmente capace di svolgere un’importante funzione per lo sviluppo dell’intermodalità a favore della mobilità dolce.

Attualmente il piano tariffario del Parking de la Ville prevede una tariffa oraria di 0,50 euro nella fascia 7-19 e di 0,20 euro nella fascia 19-7, nonché la possibilità di abbonamento mensile al costo di 30 euro (20 euro per i dipendenti della società CAS).
Malgrado la prossimità del parcheggio con il centro cittadino, distante circa 500 metri e raggiungibile attraverso il sottopasso ferroviario pedonale, e malgrado le tariffe e il costo attuali degli abbonamenti siano i più bassi rispetto agli altri parcheggi in struttura della città, il parcheggio presenta un tasso di occupazione massimo pari al 35% (picco raggiunto nella fascia oraria 12-14) che si traduce, nell’arco della giornata, in un rilevante numero di stalli liberi (in media circa 150/200),

La Giunta ha, quindi, dato mandato alla società APS S.p.A. che gestisce le aree di sosta cittadine di provvedere con la massima sollecitudine alla produzione e all’attivazione delle forme di abbonamento proposte, nonché a trasmettere una relazione sull’andamento delle nuove forme di abbonamento dopo tre, sei, nove e 12 mesi di applicazione del rinnovato sistema tariffario, in modo da consentire all’Amministrazione comunale una valutazione completa sull’efficacia della sperimentazione.

«Con questo provvedimento - commenta l’assessore alla Mobilità. Loris Sartore - viene data una concreta risposta alla domanda di sosta delle aree più centrali mediante una formula di abbonamento economicamente molto vantaggiosa (50 centesimi al giorno) in una struttura poco distante dal centro cittadino. Inoltre, la sosta in posizioni leggermente più decentrate consente di raggiungere altri importanti obiettivi per la collettività quali il decongestionamento delle aree centrali con una migliore fluidità del traffico e una maggiore vivibilità degli spazi urbani, la riduzione degli incidenti stradali, con conseguenti minori costi sociali, e, infine, una riduzione dei costi ambientali».

05 marzo 2024 - 17:40
FM
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