Il Comune di Aosta rafforza la rete con gli altri Enti locali e territoriali

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Proposta dalla Giunta e approvata all’unanimità dal Consiglio nell'ultima seduta di fine settembre, l’adesione del Comune di Aosta all’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM) e ad Autonomie Locali Italiane – Lega delle Autonomie Locali (ALI) si prefigge l’obbiettivo di consentire all’Amministrazione comunale di costruire e rafforzare la rete con altri Enti locali in grado di moltiplicare la coesione territoriale e le occasioni di confronto, collaborazione, crescita e sviluppo del benessere socio-economico collettivo.

Peraltro, l’adesione alle due realtà associative risponde ai dettami dello Statuto comunale, e in particolare agli artt. 4, comma 11 - che prevede che il Comune partecipi “attivamente alle associazioni italiane ed internazionali degli enti locali, nell’ambito di un processo di integrazione che valorizzi il ruolo insostituibile dei poteri locali (…)” - e 5, comma 5 - che recita che il Comune “partecipa alle associazioni nazionali, regionali ed internazionali degli enti locali, nell'ambito dell'integrazione europea ed extraeuropea, per la valorizzazione dei poteri locali ed autonomi (…)”.

«Crediamo – ha dichiarato nel corso dei lavori dell’Assemblea, il sindaco Gianni Nuti – nelle opportunità che derivano dalla conoscenza reciproca e dall’incontro di comuni necessità e, al tempo stesso, il confronto con le altre realtà territoriali ci permette di uscire da quella sorta di “nicchia” in cui viviamo in quanto, per collocazione geografica, patiamo storicamente un certo isolamento».

E proprio in tal senso si pone l’adesione all'UNCEM che riconosce la montagna come risorsa nazionale per un moderno sviluppo del paese, e che tra le finalità statutarie ha “la promozione di una politica montana che, attraverso la partecipazione degli Enti locali e di tutti i soggetti politici, culturali, economici e sociali, tenda alla definizione e realizzazione di ogni iniziativa e progetto legislativo, produttivo e solidaristico che, in armonia con i principi di tutela ambientale, territoriale e civile, inserisca le popolazioni montane nel più ampio processo di sviluppo perseguito ad ogni livello istituzionale”.

«Ci faremo da subito parte attiva – ha proseguito il sindaco Nuti – e per questo ho già preso contatti con Marco Bussone, il presidente dell'UNCEM, persona attivissima e capace, per far sì che le istanze di questa città diventino istanze condivise, costituendo una massa critica tale da porci quali interlocutori nei confronti di altri organi dello Stato».

L’adesione ad ALI, da sempre impegnata per la crescita democratica e civile del Paese, attraverso un processo di rinnovamento istituzionale fondato sulla valorizzazione delle amministrazioni locali e regionali e sullo sviluppo delle comunità territoriali, permetterà di incrementare le occasioni di formazione sui temi legati alle riforme istituzionali, alla cultura autonomista e alle tematiche economiche, finanziarie, fiscali, organizzative e gestionali relative alle amministrazioni locali.

«L’associazione – ha ricordato Nuti - svolge un’opera insostituibile di formazione e informazione al livello amministrativo pensato per le realtà locali e regionali, fornendo supporto e una serie di servizi che ci consentiranno di costruire opportunità per ottenere finanziamenti inter-comunali».

30 settembre 2022 - 16:02
FM
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