Il Comune di Aosta ha il suo "Programma triennale per la trasparenza"

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La trasparenza è la condizione essenziale per garantire i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità e di buon andamento della Pubblica amministrazione. Essa va intesa quale accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e le attività degli Enti pubblici, allo scopo di rendere gli stessi più efficaci, efficienti ed economici e, nel contempo, di operare forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.

Da tali principi discende il fatto che la trasparenza, ai sensi di una previsione costituzionale, costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle Amministrazioni pubbliche, che la attuano principalmente pubblicando sul loro sito istituzionale una serie di dati e notizie, allo scopo di favorire un rapporto diretto con il cittadino.

Tale materia è disciplinata da una pluralità di fonti legislative, la principale delle quali è il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, che impone agli Enti locali della Valle d’Aosta (che rispondono anche a una specifica norma regionale, la legge n. 22 del 23 luglio 2010) di dotarsi di un Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, valevole per il triennio 2014/2016.

La Giunta comunale di Aosta ha approvato il documento nella sua seduta di oggi, mercoledì 29 gennaio (qui la deliberazione e l'allegato Programma). In sintesi, le iniziative previste riguardano sia l’adeguamento dei sistemi informatici per l’accessibilità e la diffusione dei dati oggetto di obbligo di pubblicazione, sia la sensibilizzazione alla legalità e allo sviluppo della cultura dell’integrità.

Nel dettaglio, gli obiettivi strategici stabiliti dal Comune di Aosta, per il tramite del Responsabile della trasparenza (individuato nel Dirigente del Servizio Innovazione e Tecnologia Comunale, Elisabetta Comin), e recepiti dal documento sono: la pubblicazione dei dati e delle informazioni nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito Internet istituzionale dell’Ente, tramite il Portale unico della trasparenza degli Enti locali, realizzato in collaborazione con il Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta (CELVA), il Comune e In.Va. SpA; l’avviamento di un progetto di revisione dei contenuti informativi tale da favorire la massima coerenza e riconoscibilità di tutte le informazioni.

Dal momento che la trasparenza dei dati e degli atti rappresenta un fattore determinante collegato al livello delle prestazioni dei singoli uffici e servizi comunali, il Piano triennale (e i relativi adempimenti) divengono parte integrante e sostanziale del ciclo della performance dell’Ente, nonché oggetto di rilevazione e misurazione, secondo le modalità previste dallo stesso. In particolare, nei tre anni verranno implementate ulteriormente le attività di descrizione con schede, grafici e tabelle degli indicatori di output e di raggiungimento degli obiettivi. L’attività di pubblicazione prevista dalla normativa e dal Programma costituisce peraltro una parte essenziale delle attività del Piano anticorruzione (approvato anch’esso quest’oggi dalla Giunta e di cui diciamo in un articolo a parte).

Il Programma stabilisce inoltre che l’Ente coinvolga i diversi portatori d’interesse, attraverso confronti diretti periodici con i cittadini, le associazioni e le organizzazioni presenti sul territorio. Al riguardo, anche tramite il Celva, il tema della trasparenza sarà inserito negli incontri previsti nel 2014 con gli “stakeholders”, rendicontando i riscontri di tale coinvolgimento nei prossimi aggiornamenti del documento.

Infine, va segnalato che il Programma prevede che il Comune, attraverso il Celva, si impegna a collaborare all’organizzazione di una giornata della trasparenza degli Enti locali, rivolta a tutti i cittadini. Questo appuntamento è considerato, a tutti gli effetti, la sede opportuna per fornire informazioni sul Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, sulla relazione al Piano della Performance, nonché sul Piano triennale di prevenzione della corruzione.

Il documento si conclude con una serie di previsioni relative al suo processo di attuazione (tra le quali segnaliamo, l’individuazione dei referenti per la trasparenza all’interno dell’Ente, le misure organizzative per assicurare regolarità e tempestività dei flussi informativi e quelle per assicurare l’efficacia dell’istituto dell’“accesso civico”, cioè il diritto di chiunque di richiedere al Comune la pubblicazione di documenti, dati o informazioni qualora essa sia stata omessa).

29 gennaio 2014 - 17:17
CD
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