Riunito l'Osservatorio della qualità dell’aria in ambito urbano

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Si è riunito questa mattina, lunedì 23 novembre 2015, su convocazione dell’Assessore comunale all’Ambiente Delio Donzel, l’Osservatorio della qualità dell’aria in ambito urbano, che ha preso in esame, grazie alle relazioni dei referenti di Arpa Valle d’Aosta, la situazione qualità dell’aria nel Comune di Aosta (particolato PM10, PM2.5, NO2, ozono, benzene, CO) aggiornato al 3 ottobre 2015, l’esame della situazione di microinquinanti sul particolato e deposizioni: dati aggiornati al 30 giugno 2015, l’aggiornamento della situazione sul controllo degli orti comunali e l’aggiornamento sulle politiche della mobilità del Comune di Aosta. Presente all’incontro, tra gli altri, anche l’Assessore regionale all’Ambiente, Luca Bianchi.

I dati che Arpa ci ha presentato della situazione ad oggi rispetto al 2014 sono in netto miglioramento –evidenzia l’Assessore comunale all’Ambiente, Delio Donzel – assistiamo, infatti, a 7-9 sforamenti su 3 centraline, rispetto ad un limite massimo annuo di 35. Questo comunque non ci deve far star seduti e le politiche in atto vanno nel senso di una continua attenzione in materia, avendo a riferimento il Piano regionale di risanamento dell’aria, tra cui figura anche la realizzazione del teleriscaldamento che sta dimostrando di essere stata una scelta giusta.  Come abbiamo visto c’è poi il Piano di revisione del traffico che insisterà su questi temi e tenderà a migliorare il quadro.

Tra i fattori che hanno contribuito alla riduzione della presenza di metalli nell’aria evidenzio che c’è l’applicazione puntuale da parte di CAS dei riferimenti all’autorizzazione integrata ambientale, è un tassello importante. C’è stata una diminuzione, infatti, della presenza di metalli (Nichel e cromo) nelle polveri fini.

 

Oggi siamo in presenza di modalità di controllo molto avanzate, grazie ad Arpa, che ci permettono grazie all’evoluzione continua di tenere sotto controllo gli agenti inquinanti e che ci permettono  di fornire informazioni utili alla popolazione.

Nel corso della seduta dell’osservatorio l’assessore comunale all’Istruzione, alla Mobilità e al Decoro urbano, Adrea Paron, ha delineato le politiche in materia di mobilità in riferimento al piano di revisione del traffico urbano.

Fluidificare la mobilità in città in alcuni periodi dell’anno, rendere sempre più esterno alla zona centrale l’afflusso di veicoli e ampliare la zone pedonale della città – ha evidenziato l’Assessore Andrea Paron - Sono questo alcuni  degli interventi strettamente collegati al Piano di revisione. In questo senso vanno il parcheggio dell’Ospedale Parini, la costruzione Nuova Università Valdostana, con nuovi parcheggi previsti a nord ovest, e ancora la riqualificazione delle piazze Roncas e della Cattedrale, il riordino degli accessi alla ZTL”.

“Il problema oggi in città è l’offerta tra parcheggi su strada e in struttura- ha precisato l’Assessore alla mobilità -  la media europea è del 64% in struttura e 36% su strada, in Italia siamo a 57% in struttura e 43% su strada, ad Aosta 35% in struttura e 65% su strada. Oggi abbiamo circa 2800 stalli a pagamento di cui 1900 su strada.

Il nuovo parcheggio pluripiano in Via 1° maggio doterà la città di 540 parcheggi nuovi in struttura che ci permetteranno di migliorare questo rapporto. Il fabbisogno tutto sommato è coperto, infatti, bisogna migliorare le abitudini dei cittadini e di chi arriva da fuori città. La sfida di Aosta è appunto questa”.

L’Osservatorio dell’Aria si riunirà nuovamente nel mese di febbraio 2016 con una seduta tematica sulla CAS.

Sul sito web dell’Agenzia www.arpa.vda.it (anche in home page) sono consultabili i documenti presentati da ARPA VdA in occasione della periodica riunione dell’Osservatorio della qualità dell’aria in ambito urbano. 

23 novembre 2015 - 16:52
MV
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