“Sì” dal Consiglio alla raccolta dell’umido

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Un ordine del giorno impegna l’Assessore all’Ambiente ad avviare le procedure necessarie ad iniziare a raccogliere in maniera differenziata la frazione organica dei rifiuti nel comune di Aosta. Lo ha approvato, all’unanimità (29 i voti favorevoli), il Consiglio comunale nella sessione di ottobre. Il documento prevede che tale scelta venga percorsa dall’Amministrazione comunale una volta effettuata di un’attenta valutazione sia di alcuni aspetti di fattibilità tecnica, sia dell’effettiva sostenibilità dei costi del nuovo servizio.

La volontà di dare corso alla raccolta dei rifiuti biodegradabili (più noti comunemente come “umido”), fino ad oggi non prevista, nasce da diversi presupposti. Il più evidente è legato al fatto che, pur essendo notevolmente migliorata la percentuale di differenziazione (per effetto dell’introduzione del sistema di raccolta “porta a porta”), non è ancora stato raggiunto l’obiettivo previsto dalle normative in materia del 65%.

Inoltre, l’ordine del giorno considera, nelle sue premesse, l’esito della consultazione referendaria del 18 novembre 2012, dal quale è emerso come il primo nodo da risolvere, nella questione “rifiuti”, attenga appunto alla gestione della frazione unica.

Va quindi aggiunto che la raccolta dell’organico è stata prevista, quale servizio opzionale, nel nuovo appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nel comune di Aosta, che ha preso avvio all’inizio di settembre.

Oltre a questi presupposti, la scelta del Consiglio considera anche un’analisi tecnica presentata alla competente Commissione consiliare dal Dirigente del settore igiene urbana del Comune, secondo la quale, a fronte di un maggior costo relativo, il conferimento della frazione umida fuori Valle offrirebbe vantaggi quali favorire l’occupazione, offrire maggior vita residua alla discarica regionale e l’aumento significativo della percentuale di differenziazione ad Aosta.

L’ordine del giorno ha ottenuto (così com’era stato a seguito della riunione della Commissione) l’adesione convinta di tutti i gruppi dell’Assemblea, concordi nel ritenere credibile il progetto, alla luce del risultato che si desidera ottenere. Per parte sua, l’assessore all’Ambiente, Delio Donzel, ha sottolineato come la condivisione unanime tra tutti i gruppi consiliari fosse già stata fondamentale ai fini dell’introduzione del “porta a porta”, dal quale sono giunti risultati interessanti.

Nel commentare l’adozione del documento, Donzel ha poi dichiarato che “ipotizzando la raccolta dell’umido, Aosta diventa capofila di un importante progetto a livello regionale. Un dato di cui il Consiglio dev’essere orgoglioso”.

31 ottobre 2013 - 20:00
C.D.
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