Asilo nido Farfavola, incontro tra genitori e Amministrazione comunale

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Genitori e Amministrazione si sono confrontati in un incontro che è avvenuto mercoledì 7 ottobre alle ore 18.30 presso la sala conferenze dell’Hotel des Etats. Il Sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, e l’Assessore alle politiche sociali, Marco Sorbara, hanno evidenziato alla platea, nella quale erano presenti anche i consiglieri di minoranza Nicoletta Spelgatti (Lega Nord), Luca Lotto (M5S), Carola Carpinello (l’Altra VdA), per motivazioni per le quali l’appalto di gestione  dell’Asilo nido Farfavola, in via Polio Salimbeni, a partire dal 31 dicembre 2015 non potrà essere rinnovato.

“L’appalto per il Farfavola è in scadenza a dicembre 2015 - hanno detto il Sindaco Fulvio Centoz e l’Assessore Marco Sorbara  - le iscrizioni attualmente per questa struttura sono 12 rispetto ai 24 posti (+6 eventuali) disponibili, è una struttura per la quale noi paghiamo al gestore del servizio le spese per l’utilizzo del locali, mentre abbiamo altre tre strutture comunali, di nostra proprietà, che hanno posti liberi. Non è giustificabile un rinnovo dell’appalto quando il servizio può essere ampliamente garantito dalle altre 3 strutture (Asili di Viale Europa, Berra, Via Roma) che hanno ad oggi 16 posti liberi. Sappiamo bene le difficoltà che voi genitori state attraversando, e per questo vogliamo un rapporto trasparente e chiaro che vi faccia comprendere i perché di tale scelta e che ci aiuti insieme a trovare le strade giuste e percorribili per il bene dei bimbi e per le esigenze che avete”.

Anche sul fronte del personale dell’asilo nido Farfavola non sono mancate le attenzioni e le spiegazioni “Stiamo facendo incontri con i sindacati – hanno precisato Sindaco e Assessore -  i ragionamenti vanno avanti da tempo, è un capitolo diverso ma comunque all’attenzione di tutti: nel tempo abbiamo legato con queste figure, le conosciamo, sappiamo cosa vuol dire rischiare di perdere il lavoro, soprattutto per quelle situazioni in cui già uno dei coniugi si trova a casa per lo stesso motivo. Stiamo cercando soluzioni anche qui e da due anni gli incontri vanno avanti anche con gestori e coordinatori”. 

Le riflessioni sono state ampie e il dialogo con i genitori degli alunni presenti è stato positivo e a 360°. I genitori hanno manifestato perplessità sullo spostamento che ritengono traumatico per i piccoli, soprattutto per quelli che hanno già dovuto superare un primo inserimento. A tranquillizzare i genitori sono state le coordinatrici dei tre asili comunali che li accoglieranno, le quali hanno evidenziato come gli inserimenti per esperienza vadano sempre a buon fine in poco tempo e, in particolare per questa occasione,  saranno personalizzati alla luce delle esigenze dei genitori e dei bimbi, con disponibilità e maggiori elasticità. Dai genitori sono arrivate proposte che saranno analizzate in prossimi incontri con le coordinatrici dei tre asili nido. La richiesta da una parte dei genitori presenti è stata anche quella di ragionamenti di prospettiva proprio sul fronte del welfare per le famiglie, con un ripensamento del servizio e dei costi.  E proprio su questa linea è stato l’intervento del Sindaco:

“ Ci rendiamo benissimo conto della difficoltà – hanno aggiunto Centoz e Sorbara – del disagio e stiamo cercando proprio insieme a voi di rendere questo passaggi, dovuto anche al crollo delle nascite, il meno traumatico possibile per i bimbi, cercando al contempo di venire incontro anche alle esigenze dei genitori. Lo possiamo fare solo in questo modo, in un confronto aperto, recependo tutte le suggestioni. Il momento è complesso e le motivazioni dello spostamento le abbiamo spiegate e sono oggettive e trasparenti. Il calo impressionante delle iscrizioni agli asili nido è al centro dei tavoli per ripensare i servizi per la prima infanzia. La situazione è completamente cambiata rispetto al passato quando si dovette pensare a incrementare i posti (vedi Farfavola), ora ci troviamo nella situazione contraria”.

Il Sindaco ha poi presentato i dati relativi alle nascite nel Comune di Aosta: nel 2011 le nascite nel comune di Aosta sono state 296, nel 2012 sono state 284,  255 nel 2013, 302 nel 2014 e nel 2015 solo 184 (dato 2 ottobre 2015). “Da qui al 2016 – hanno infine precisato i due Amministratori comunali - quando scadranno  gli altri appalti in essere, abbiamo il tempo di rivedere l’organizzazione complessiva dei servizi alla prima infanzia alla luce della situazione attuale, con ragionamenti che vanno nella direzione di riportare i genitori a usufruire degli asili nido comunali, dove si punta molto su un percorso didattico e sulla qualità del servizio. Le ragioni per cui i bimbi non vengono più iscritti sono davvero molte (servizi alternativi, tate familiari, asili nido privati, problemi economici…) lo sappiamo bene, la crisi ha colpito molte famiglie e gli asili costano. Interverremo anche su questo fronte”.

L’incontro è terminato dopo circa due ore con l’impegno a successivi incontri oltre alla disponibilità a creare un gruppo di lavoro con i genitori e con le referenti delle altre strutture.

08 ottobre 2015 - 13:15
MV
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