Un corso per insegnare la cucina italiana alle badanti

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A partire dal 13 gennaio, il Servizio Migranti, con il coordinamento dell’Amministrazione comunale per il tramite dell’Assessorato alle Politiche sociali e in collaborazione con il CSV, organizza il primo corso di cucina per assistenti alla persona.
«La finalità – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali, Marco Sorbara - è di facilitare il rapporto tra anziani e badanti che, per quanto riguarda l’iscrizione all’elenco regionale, sono nel 75% di origine straniera, fornendogli competenze utili nella ricerca di occupazione».

Il corso si svilupperà attraverso quattro incontri di due ore ciascuno destinati gratuitamente a un gruppo di cinque assistenti alla persona di varie nazionalità. «Le lezioni – ha spiegato il coordinatore del Servizio Migranti, Diego Baiocco - saranno tenute nella cucina del ristorante “Intrecci” di via Binel, 12 da due volontarie del CSV che si occupano di ristorazione nell’ambito dell’associazionismo, mentre le ricette oggetto del corso sono state selezionate in collaborazione con il servizio “La Bonne Famille”, da anni attivo nell’assistenza privata alla terza età».
Gli ingredienti per la preparazione dei piatti, invece, saranno messi a disposizione della cooperativa “La Sorgente” che gestisce il ristorante oltre che il Servizio Migranti, come ha confermato lo stesso presidente della cooperativa, Riccardo Jacquemod.

Al termine del corso - che sarà ripetuto durante il 2015 - verrà rilasciato un attestato di partecipazione che assicurerà il datore di lavoro in merito alla conoscenza della cucina italiana da parte dell’assistente alla persona. Per informazioni e adesioni è possibile recarsi tutti i giorni dalle 10.30 alle 18 al Servizio Migranti in via Avondo, 23 oppure telefonare al numero 0165-236.243.

08 gennaio 2015 - 17:28
FM
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