Nuovo appalto per la gestione degli asili nido comunali

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A seguito degli approfondimenti delle ultime settimane in ordine al percorso amministrativo migliore da intraprendere per assicurare la continuità del servizio offerto dagli asili nido comunali, il cui appalto andrà in scadenza a fine anno, l’Amministrazione comunale ha deciso oggi di indire una nuova gara d’appalto per la gestione dei tre asili nido (“Berra”, Viale Europa, Via Roma”) con durata biennale, rinnovabile per altri due anni.
L’opzione scelta da un lato permetterà al Comune di non interrompere il servizio, consentendo la proroga delle attività fino all’espletamento definitivo delle procedure di gara e dall’altro, grazie ad alcune clausole specifiche che verranno inserite nel bando, garantirà comunque la prosecuzione dei servizi anche qualora, in futuro, dovesse mutare il quadro normativo regionale attualmente vigente.

«La decisione maturata dopo le necessarie verifiche amministrative e giuridiche con tutti gli Uffici interessati – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Luca Girasole – ci permetterà di mantenere aperti e operativi tutti e tre gli asili nido comunali, a dispetto degli allarmi di chiusura delle strutture lanciati periodicamente, e soprattutto, di confermare il personale educativo nel segno della continuità della relazione con i bambini e le famiglie.
Ne beneficeranno anche i dipendenti degli asili assunti dalle cooperative sociali che, con la proroga, potranno continuare a lavorare e che, grazie alle clausole sociali, reputiamo potranno essere confermati anche dopo la conclusione dell’iter del nuovo appalto, indipendentemente dal soggetto che si aggiudicherà la gestione del servizio.
Inoltre, in questo modo contiamo anche di poter riaprire gli inserimenti per i posti liberi che avevamo tenuto a disposizione per gli utenti dell’asilo di Viale Europa nell’eventualità di una sua temporanea chiusura.
È bene ribadire che la scelta presa garantirà bambini, famiglie, lavoratori e Comune qualunque sarà l’evoluzione della normativa regionale in materia, anche se con il probabile passaggio al cosiddetto accreditamento, alcuni aspetti, in particolare quelli di natura prettamente economica, dovranno essere inevitabilmente approfonditi».

17 ottobre 2018 - 18:51
FM
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