Avvio dell'impianto per il teleriscaldamento

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Lo stato dell’arte sui lavori per la realizzazione della rete, ma soprattutto la notizia che l’acqua calda circola già nelle condutture, e che, dunque, in questi giorni il teleriscaldamento ad Aosta sta diventando una realtà sono stato oggetto di un incontro di presentazione per l’avvio del servizio organizzato da Telcha e tenutosi in Municipio.

«Attualmente – ha spiegato il presidente della società Telcha, Riccardo Trisoldi - stati posati 11 chilometri di rete al servizio di 94 condomìni in città con una potenza erogata di circa 30 MW, ma a regime le tubature si svilupperanno per 47 chilometri consentendo un risparmio di 10mila TEP (tonnellate equivalenti di petrolio, ndr) e l’immissione in atmosfera di oltre 30mila tonnellate di CO2».

Dopo l’asse via Torino/via Festaz e l’area ridosso del quartiere Dora, «gli scavi – ha confermato il direttore del progetto, Jean François Chartrain – interesseranno l’area fuori le mura romane e verso l’ospedale “Parini”, nel quadro di uno sviluppo pluriennale del progetto che consenta di cablare l’intera città, minimizzando, per quanto possibile, i disagi per la città».

«Per la città di Aosta e per l’intera regione si tratta di un passaggio importante», ha affermato il presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, facendo riferimento anche ad analoghi progetti di ulteriori comuni valdostani. «Come per altri interventi di grande importanza – ha aggiunto Rollandin – ho sentito voci levarsi continuamente per lamentare problemi e inconvenienti, ma la realtà è che non si possono condurre investimenti di questo tipo senza causare qualche contrattempo».

Sullo stesso tema ha insistito l’intervento del vicesindaco Alberto Follien che ha ricordato come l’Amministrazione comunale abbia fatto ogni sforzo possibile di concerto con Telcha per ridurre l’impatto sui cittadini. «Inoltre – ha ricordato Follien - l’Amministrazione comunale ha verificato, ottenendo peraltro positivo riscontro, la disponibilità di Telcha ad attuare iniziative di valorizzazione delle zone ove i cantieri hanno presentato il maggiore impatto tra cui la prima, già definita, per il sostegno finanziario di Telcha agli allestimenti delle luminarie natalizie nelle zone delle vie Torino, Festaz, Garibaldi, rotonda di viale dei Partigiani e quartiere Dora».

Il vicesindaco ha, quindi richiamato il fatto che «i lavori del teleriscaldamento sono stati fonte di ricadute importanti, anche sotto l’aspetto economico, per il tessuto produttivo locale. Non parlo solo dei lavori, servizi e forniture appaltati da Telcha a ditte locali, ma anche del relativo indotto, che ha coinvolto settori come l’ospitalità e i servizi generali».

In particolare, sono starti appaltati lavori, servizi e forniture a ditte locali per circa 15 milioni di euro che hanno interessato 35 imprese valdostane con il coinvolgimento di centinaia di persone.

Sempre in tema di ricadute positive, il Comun, ha utilizzato gli scavi del teleriscaldamento per intervenire sulla rete dell’acquedotto con la sostituzione di 50 valvole e oltre 1.200 metri di tubature obsolete.

Per quanto riguarda, infine, l’allacciamento degli stabili comunali e dei suoi tempi, il Vicesindaco ha reso noto che entro il mese di novembre si concluderà l’ingresso nelle centrali termiche del teleriscaldamento negli stabili comunali del primo lotto di allacciamenti. «L’obiettivo – ha concluso Follien - è di iniziare a fruire del servizio tra dicembre e gennaio prossimi, con le vacanze scolastiche del periodo natalizio a disposizione per le prove tecniche del caso».

28 ottobre 2014 - 15:15
FM
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