Dehors "maggiorati" nel centro storico: verso la modifica al regolamento

Condividi

Con l’avvio della stagione estiva gli esercenti del centro storico potranno essere autorizzati alla posa di dehors “maggiorati” rispetto a quelli sinora consentiti: lo decreterà il Consiglio comunale, ma la proposta di deliberazione è passata oggi al vaglio della seconda Commissione “Politiche del territorio - Opere pubbliche”.

In particolare, sarà possibile derogare alla norma del regolamento approvato poco più di una anno fa che prevede che lo sviluppo dei dehors estivi nel centro storico possa raggiungere al massimo un terzo della larghezza complessiva della strada, considerando però anche il vincolo di 3,50 metri di larghezza da lasciare liberi al transito previsto dal regolamento stesso. Quest’ultimo vincolo non sarebbe più considerato.

«La deroga al regolamento - ha spiegato l’assessore alla Mobilità e all’Urbanistica, Flavio Serra - ci permetterà di contemperare due norme parzialmente contrastanti del regolamento, laddove si prevede che debbano essere lasciati 3,50 metri liberi per il transito, e che i dehors possano essere concessi per un terzo della larghezza totale della strada laddove, come nel centro storico, le vie sono particolarmente strette e attualmente consentono solo dehors di dimensioni molto ridotte. Ovviamente non sarà possibile avvalersi di questa possibilità nel caso di analoga struttura prospiciente di altro esercizio commerciale».

Nel corso della seduta sono anche state approvate due proposte di deliberazione  relative alla cessione gratuita al Comune di aree vincolate per uso pubblico con utilizzo della capacità edificatoria delle stesse.

L’assessore Serra ha, poi, fatto il punto sull’andamento del servizio Cityporto e le sue prospettive. «Il servizio centralizzato di consegna delle merci nel centro storico è stato prorogato fino al mese di maggio con l’attuale gestore – ha affermato - in attesa che venga espletata la nuova gara d’appalto per il quale vorremmo prevedere un periodo di gestione più ampio rispetto alla previsione attuale di due anni». Con il completamento del posizionamento dei sistemi di videocontrollo dei varchi Ztl, infine, sono destinati a scomparire gli accessi non autorizzati - negli ultimi sette mesi pari a circa 2.600 – con evidenti ricadute anche sul piano ambientale.

18 febbraio 2014 - 16:59
FM
Condividi