Aosta 2019 presentata alla commissione che designerà la città italiana

Aosta ha aperto questa mattina gli incontri di pre-selezione per la candidatura a Capitale europea della Cultura 2019. La delegazione aostana, interna all’Amministrazione comunale, è stata la prima a presentarsi nella sede del Ministero dei beni e delle attività Culturali e del turismo a Roma. Ad attenderla vi erano i 13 commissari (sette nominati dalle istituzioni europee e sei di designazione governativa) incaricati di “scremare” le 21 candidature pervenute fino a definire la “short list” di cinque città tra le quali verrà designata il prossimo anno la candidata italiana.

La presentazione del progetto di Aosta è durata circa 30 minuti durante i quali è stato anche proiettato un video, realizzato per l’occasione, con protagonista una “testimonial” di eccellenza come Evelina Christillin, presidente della Fondazione del Teatro Stabile di Torino e già presidente esecutivo del Comitato Promotore dei Giochi Olimpici di Torino 2006.

I successivi 30 minuti sono stati dedicati alle domande della Commissione che ha voluto approfondire i dettagli del progetto “Aosta 2019” sia per la parte legata al programma culturale che per gli aspetti finanziari, soffermandosi sugli investimenti e in particolare modo sul nuovo polo universitario.

«Per tutta la delegazione – ha commentato l’assessore alla Cultura, Andrea Edoardo Paron – è stata una grande emozione poter rappresentare Aosta, e illustrare la nostra città, il suo presente e il suo futuro, a una giuria così prestigiosa».