Approvato protocollo d’intesa per sviluppare azioni congiunte tra Aosta, Gressan-Pila e Cogne

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Il processo avviato dall’Amministrazione comunale per lo sviluppo di collaborazioni e attività congiunte con altri Enti locali della Plaine, società e istituzioni del territorio e attori comunque attivi nel contesto regionale e nella città di Aosta, conosce un ulteriore, significativo, progresso con l’approvazione, da parte della Giunta, dello schema di protocollo d’intesa per lo sviluppo di azioni interterritoriali di promozione turistica, sociale, ambientale e trasportistica all’interno dell’area Aosta, Gressan-Pila e Cogne che verrà sottoscritto nei prossimi giorni insieme ai comuni di Gressan e di Cogne.

Il protocollo nasce dalla volontà dei tre soggetti di operare congiuntamente al fine della valorizzazione reciproca dei propri ambiti territoriali e comprensoriali, a partire dal riconoscimento degli stretti legami di vicinanza, non solo territoriali, ma anche culturali, commerciali, amministrativi e turistici, esistenti tra Aosta, Gressan e il comprensorio di Pila, e dei rapporti tra Cogne e il territorio della Plaine in virtù dell’antica relazione tra miniere estrattive e siti per la trasformazione dei metalli che potrebbe essere rinnovata attraverso una linea trasportistica su fune in grado di collegarsi ad Aosta tramite il comprensorio di Pila.

Per quanto concerne gli obiettivi, i sottoscrittori del protocollo d’intesa si impegneranno a:

  • condividere una linea di promozione e sviluppo turistico del comprensorio Aosta/Gressan - Pila/Cogne attraverso il coordinamento dei rispettivi Programmi di Sviluppo Turistico e l’organizzazione coordinata di iniziative disseminate sui vari territori e la valorizzazione reciproca delle specificità e degli eventi caratterizzanti di ogni località coinvolta creando, di fatto, un asse turistico strategico del centro Valle d’Aosta;
  • promuovere congiuntamente politiche di sviluppo, in particolare ponendosi nei confronti della Amministrazione regionale - anche per il tramite della sua controllata Pila SpA ovvero l’attuale soggetto gestore non solo del comprensorio sciistico di Pila, ma anche del suo collegamento con Aosta e l’area denominata FA08 e di VdA Structure - come coordinamento territoriale interessato allo sviluppo integrato di politiche di accoglienza, di riqualificazione urbana, di edificazione di nodi intermodali volte a favorire il decongestionamento del traffico urbano e la promozione della mobilità green;
  • valorizzare e potenziare itinerari, vie e sentieri che percorrono i territori dei vari comuni identificando strumenti narrativi, descrittivi e promozionali coordinati, storicamente radicati e utili a promuovere le microeconomie locali;
  • promuovere congiuntamente iniziative sportive e ricreative di interesse comune, favorendo l’interscambio di flussi turistici interessati al trekking, a piedi e in bicicletta, e all’interazione tra città e territorio limitrofo;
  • organizzare congiuntamente manifestazioni sociali, culturali e sportive a rilevanza turistica per le quali si preveda una compartecipazione economica e una collaborazione di risorse umane in capo ai rispettivi enti, per operare anche in territori di competenza degli altri enti affiliati, previa stipula di specifici accordi di collaborazione intercomunale;
  • sostenere prodotti a km 0, in particolare da agricoltura biologica e/o ecosostenibile attraverso iniziative itineranti, facilitando rapporti con enti di formazione e di ricerca, con istituti per lo studio e la valorizzazione delle filiere corte e bio, facilitando la visita a centri di produzione agricola, alimentare e dell’allevamento nei territori coinvolti e creare reti di scambio tra produttori e ristoratori, anche per sperimentare e validare nuove proposte agroalimentari ed enogastronomiche;
  • incrementare la qualità delle iniziative e dei servizi a rilevanza sociale presenti sui vari territori, creando reti di relazione e di scambio tra esperienze, in particolare quelle innovative, di sostegno sociale alle fasce fragili, ai giovani, alle persone anziane attive e non autosufficienti, alle persone con disabilità allo scopo di far crescere la loro qualità della vita in piena integrazione con i loro luoghi di appartenenza; favorire l’ideazione e la promozione di iniziative di cittadinanza, solidarietà e di mutuo aiuto sui territori in modo coordinato;
  • intercettare e partecipare congiuntamente a linee di finanziamento regionali, nazionali ed europee su tematiche di interesse comune, in particolare sulla comunicazione, i trasporti (con particolare attenzione a quelli ad emissioni zero), la valorizzazione dei patrimoni comuni ambientali, storici, culturali e turistici.

 Entro 60 giorni dall’approvazione del protocollo sarà istituita una cabina di regia politico-strategica, costituita da rappresentanti politici e tecnici appartenenti a soggetti sottoscrittori del protocollo d’intesa, che determinerà gli indirizzi generali e approverà un programma annuale, anche in correlazione con le interlocuzioni e gli indirizzi concordati con la Regione autonoma Valle d’Aosta per lo sviluppo integrato dell’area presa in causa e, nel contempo, valorizzando le esperienze e le potenzialità delle singole realtà locali.

Il protocollo avrà validità triennale rinnovabile per un ulteriore triennio.

31 maggio 2022 - 15:01
FM
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