“Écouveulla” nuove linee guida per la gestione integrata dei servizi scolastici

Condividi

In vista del termine, il prossimo 30 giugno, del contratto valido per il triennio scolastico 2019/2022 di affidamento della gestione integrata dei servizi di refezione, pulizia e servizi accessori, servizi ludico-educativi e trasporto e mobilità per le scuole di infanzia, primarie e secondarie di 1° grado del Comune di Aosta, la Giunta, con una deliberazione licenziata ieri, ha provveduto ad approvare le nuove linee guida per la gestione integrata di tali servizi nelle strutture scolastiche. Il periodo di riferimento andrà dal 1° settembre 2022 al 31 agosto 2024, eventualmente ripetibile per il successivo biennio scolastico.

Le linee guida, riunite sotto il titolo “écouveulla”, sono il frutto di un gruppo di lavoro in materia di servizi scolastici, e presentano notevoli e diversi elementi di novità propedeutici agli atti di gara per la prossima aggiudicazione dei servizi.

Particolare attenzione è stata riservata a definire nuovi standard qualitativi per il servizio di ristorazione scolastica che, per la loro individuazione, vedessero al centro le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e i cosiddetti C.A.M. (Criteri Ambientali Minimi).

Tra i principali elementi di novità, riguardo al personale è previsto un/a responsabile pedagogico/a del servizio che abbia conseguito una laurea in ambito socio-psico-pedagogico, nonché un/a tecnologo/a alimentare che dovrà occuparsi saltuariamente del controllo della qualità dei processi produttivi per verificare la conformità agli standard di qualità, nel rispetto delle normative igienico-sanitarie in vigore nella gestione dei rapporti con le autorità competenti.

In generale, si cercherà di proporre un’alimentazione più sana, equilibrata e corretta che consenta anche di educare il bambino all’apprendimento di abitudini e comportamenti alimentari salutari. In quest’ottica si prevede la promozione di modalità di selezione e di controllo nei confronti dei fornitori dei prodotti alimentari utilizzati dal gestore, nell’ottica di prediligere la cosiddetta “filiera corta” aderendo, per quanto possibile, al progetto denominato “Io mangio valdostano”, o utilizzando prodotti di origine biologica.

Sarà, altresì, premiata nel progetto presentato dagli attori in gara la presenza di prodotti provenienti da agricoltura sociale (carceri o persone con disabilità). Dovrà essere, inoltre, presentata una “Strategia contro lo spreco alimentare” che includa un monitoraggio costante delle eccedenze alimentari ma anche le eventuali collaborazioni tra le imprese e gli enti terzi per la realizzazione di progetti contro lo spreco alimentare secondo quanto disposto dalle autorità sanitarie in un’ottica di solidarietà attiva.

Un aspetto particolarmente rilevante sarà il tempo medio di trasporto dal centro di cottura alla prima istituzione scolastica e le caratteristiche dei mezzi utilizzati, considerato che l’Amministrazione comunale intende incentivare modalità improntate al trasporto ecocompatibile, o comunque modalità organizzative a basso impatto ambientale, dando rilievo a modalità di consegna in tempi quanto più possibile brevi e con mezzi elettrici.

Durante il momento successivo al pasto saranno svolte attività ludico-ricreative corporee organizzate in modo da contemperare eventuali esigenze di raccoglimento individuale o di partecipazione a giochi collettivi e lavori di gruppo. Le attività inclusive rispetto alle differenze individuali potranno svilupparsi anche con professionalità specifiche sul mondo delle emozioni, sul contrasto al bullismo e alla violenza, così come sull’educazione alimentare ed ambientale, anche attraverso l’espressione artistica.

Il servizio di assistenza e guardiania, a differenza degli anni passati, non sarà più occasionale ma assumerà caratteristiche strutturali e più articolate in relazione alle esigenze delle Istituzioni scolastiche anche correlate ad erogazione di servizi sia integrativi sia sostitutivi delle funzioni di presidio svolte dal personale ausiliario, in assegnazione funzionale. Inoltre, le ditte potranno eventualmente proporre l’organizzazione di servizi educativi quali doposcuola e servizi similari.

Anche la comunicazione giocherà un ruolo importante: le famiglie dovranno essere informate sulle modalità di preparazione dei pasti e sulle ricette utilizzate, su consigli e suggerimenti in ordine all’educazione alimentare e sul progetto pedagogico del servizio, sui servizi ludico-educativi, nonché su quelli legati alla mobilità che dovranno prevedere, in ogni loro forma, un coinvolgimento a monte oltre che una co-progettazione delle istanze e dei bisogni dell'utenza in generale.

Commenta l’assessore all’Istruzione, Samuele Tedesco: «Crediamo che le indicazioni di “écouveulla” possano rappresentare una svolta decisiva quanto all’innalzamento del livello qualitativo dei servizi scolastici offerti dal Comune. Il nome stesso richiama la volontà di rimettere la scuola al centro della città, ripensare il sistema scolastico come sua parte integrante.

Ovviamente abbiamo voluto soprattutto concentrare l’attenzione sulla refezione scolastica che, storicamente, ha presentato qualche criticità, lavorando all’elaborazione delle linee guida dei menù sia in riferimento agli indirizzi nella composizione e nell’articolazione dei piatti offerti, come la riduzione di carne rossa e di proteine animali, sia responsabilizzando maggiormente le ditte in gara, attribuendo all’aspetto alimentare ed altri aspetti inerenti alla refezione una valutazione a punti oggettivi, con un occhio di riguardo all’ambiente e alla sostenibilità.

Sottolineo anche il miglioramento degli aspetti di formazione pedagogica, anche in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta, e di costituzione di una rete interattiva di supporto e di monitoraggio dell’erogazione dei servizi integrati nel loro complesso, compresa la sperimentazione eventuale di servizi di doposcuola.

Più in generale, le linee guida guardano anche all’ampliamento, sia in termini qualitativi, sia quantitativi della declinazione e dell’erogazione, dei servizi di supporto logistico alle Istituzioni scolastiche, rendendoli più strutturali rispetto agli anni passati ed articolandoli in molteplici aspetti rispetto alle funzioni di presidio e alle altre mansioni correlate ai profili del personale ausiliario».

01 aprile 2022 - 15:36
FM
Condividi