La MezzAosta il 6 novembre trasforma la città in un grande circuito sportivo

Condividi

MezzAosta vuole proporsi come la festa di un territorio, approfittando di un evento  sportivo di livello. Questa è la “mission” che un anno fa, un gruppetto di appassionati  sportivi, forse visionari, si sono dati. La sfida era proporre una località, Aosta, in chiave  moderna, per creare una manifestazione che potesse, al  tempo stesso, coinvolgere i residenti e avvicinare gli sportivi di fuori Valle. Ecco nata la  scintilla di una gara su strada, una mezza maratona; certamente non una novità, ma  innovativa, perché si è voluta presentare con una forte identità, avendo la “pretesa” di  reclamare spazi e attenzione.

Questo progetto è stato letto e sposato  dall'Amministrazione comunale di Aosta che non ha esitato di fronte alla prospettiva di  sfidare la tradizione e ragionare sull'idea di una città che, per una mattina, si potesse  vestire da grande impianto sportivo, andando contestualmente a farsi promozione  turistica; e qui la fresca investitura di Aosta a città europea dello sport 2017 crediamo  sia figlia di questa nuova visione. 

MEZZAOSTA TROVA CASA IN CITTADELLA - Gli 860 partecipanti della prima edizione ci hanno la dato forza e la convinzione che  questa formula potesse essere valida e così abbiamo proseguito sulla nostra ambiziosa  strada, immaginando nuovi orizzonti.  Per soddisfare numeri importanti la logistica doveva andare incontro ad una piccola  rivoluzione; ed è per questo che abbiamo ragionato su di una sede diversa rispetto allo  scorso anno che potesse sopportare, senza patire, l'invasione di tanti podisti. La sede  che più delle altre rispondeva alle caratteristiche richieste è stata la Cittadella dei  Giovani, con il cui comitato di gestione abbiamo avuto sin da subito una proficua  collaborazione. La Cittadella sarà sede del Marathon Village, con validi spazi per  ospitare stand e punti di informazione dei nostri sponsor e partner, la segreteria di gara,  un centro radio, un teatro per confermare un sempre interessante e valido convegno  gestito dalla Scuola Militare Alpina e dal Centro Sportivo Esercito, locali per offrire una  sala massaggi, con addetti a disposizione sia il sabato che la domenica, e molto altro. 

TANTI INCASTRI TUTTI FUNZIONALI - Intorno al polo strategico organizzato in Cittadella, si è costruito l'incastro con tante tessere di un mosaico che si sono perfettamente modellate per realizzare una logistica  che consideriamo altamente funzionale, a partire della sede di arrivo della competizione, l'Arco di Augusto; vero simbolo di Aosta. Grazie alle aperture con  l'Assessorato regionale alla Cultura e all'Agricoltura, si è realizzato questo  piccolo/grande sogno e siamo nella condizione di proporre l'arrivo proprio sotto lo  storico monumento. Non hanno fatto venire meno il loro apporto, lo stupendo staff dell'ufficio manifestazioni del Comune di Aosta, l'ufficio Sport, il Gabinetto del Sindaco  e, in prima linea, i professionisti della Polizia locale di Aosta con i quali ci siamo  positivamente confrontati per mettere a punto una viabilità che potesse garantire tutti i  protagonisti della festa proposta.

I TOP RUNNER - Ragionando sulla prospettiva della festa si è pensato che l'appuntamento di MezzAosta  potesse essere l'occasione per un abbraccio di tutta Aosta alle due campionesse che  hanno tenuto in alto i colori dell'Italia e della Valle d'Aosta agli ultimi Giochi olimpici, quelli di questa estate a Rio de Janeiro. Ci sarà, certamente festeggiatissima, la triatleta Charlotte Bonin, protagonista a Rio e starter per l'occasione; ma soprattutto si è voluta ritagliare uno spazio, per non mancare l'appuntamento aostano, Catherine Bertone che, non solo ha ceduto alle nostre lusinghe, ma proprio ad Aosta, punta ad una performance di altissimo livello, cercando l'appoggio ed il tifo di tutta Aosta.  Catherine è certamente la nostra star, ma il parterre dei top runner non si esaurisce certo con questa sola prestigiosa presenza. Creando un collegamento con la fortunata prima edizione, saranno presenti i due vincitori dello scorso anno, i marocchini Hanane Janat e Abdelhadi Tyar che cercheranno con tutte le loro forze di replicare al successo 2015. A dare lustro al parterre dei top runner, sarà della competizione i marocchini Hicham Lazouahi e Youssef Sbaai. Nonostante un periodo di intensa attività e impegni agonistici, ha confermato la sua presenza all'appuntamento, che lo scorso anno lo ha consacrato enfant du Pays, René Cuneaz, terzo nel 2015. Non mancano poi i big valdostani che, come già capitato lo scorso anno, non vogliono perdersi l'occasione di essere protagonisti di questa festa.  Questa è la fotografia ad oggi, per gli atleti di spicco di MezzAosta, ma qualche ultimo acquisto potrebbe concretizzarsi, ancora in chiave mezza maratona, perché per scelta, la prova dei 10km, si è voluta tenere libera da atleti di vertice. 

MA NON SOLO TOP RUNNER - MezzAosta non guarda solo ai big della corsa su strada e vuole strizzare l'occhio ai tantissimi appassionati; dai tanti runner di casa nostra, ai tantissimi provenienti da fuori regione che hanno recepito il messaggio che la Valle d'Aosta può offrire una mezza maratona non proibitiva. Mezza maratona e 10 km partiranno alle ore 10 da Via Torino e il percorso risulta pianeggiante e filante e attraversa contesti affascinanti e ricchi di storia; non solo quella bimillenaria romana, ma anche quella industriale, confermando il passaggio all'interno dello stabilimento Cogne Acciai Speciali, realtà che da un secolo contraddistingue fortemente il tessuto urbano e che proprio quest'anno festeggia i suoi cento anni di vita. I top runner dedicheranno un'attenzione sfuggevole al contesto che gli si presenta durante il loro correre, ma per tutti gli altri, la stragrande maggioranza, Aosta ha i numeri per incantare. Gli atleti, provenienti da una decina di regioni d'Italia, nella prima parte del percorso, andranno a toccare punti suggestivi e ricchi di storia, attraversando il cuore della città, con scorci di grande bellezza. Nel parterre degli atleti certamente applauditi, quest'anno annoveriamo anche gli amici della handbike che daranno spettacolo, con una loro rappresentanza, in questo primo impegno sportivo che vuole anche essere una festa ed un virtuoso progetto di integrazione. 

SPORT, TURISMO E SOCIALE, TRE PUNTE PER UNA SINERGIA VINCENTE - Fare sistema è sempre stato l'approccio di questo comitato organizzatore che punta ad inserire forze e competenze virtuose. Se sport e turismo possono avere un loro naturale collegamento, supportato quest'anno anche grazie ad un progetto sostenuto dal Coni regionale, più articolato è risultato creare collegamenti con l'area del sociale. Una opportunità che abbiamo fortemente voluto coltivare. Su www.mezzaosta.it, alla voce “Le gare - solidarietà”, abbiamo predisposto uno spazio dove viene presentato il progetto “Via Francigena per tutti” i cui obiettivi primari sono il favorire l'accessibilità di un tratto della Via Francigena, che porta al Castello di Quart, per renderla fruibile alle persone con disabilità sensoriale, cognitiva e motoria non grave. Per questo progetto, abbiamo anche previsto, sia sabato 5, in Cittadella, che domenica 6 novembre in Piazza Arco di Augusto, uno spazio ai Lions club valdostani, per fare proseliti,  sensibilizzare e raccogliere fondi.  Con gli entusiasti amici della Fondazione Ollignan di Quart è bastato lanciare il “seme” ed il frutto della collaborazione è stato immediato. Così i ragazzi, grazie anche alla collaborazione della Chambre Valdotaine e ai partner di Coldiretti, saranno protagonisti del terzo pit stop enogastronomico della nostra prova non competitiva.  Una finestra di visibilità ed integrazione abbiamo pensato riservarla anche a chi sta vivendo in carcere, ma si è ritagliato un percorso che gli possa permettere di riscattarsi e contribuire a crearsi un futuro. Ci siamo interfacciati con la cooperativa EnAIP che ha costituito il laboratorio di panificazione “Brutti e Buoni”. Dalla casa circondariale di Brissogne usciranno dolci confezioni che saranno tra gli omaggi inserite nel pacco gara  riservato agli iscritti a MezzAosta. 

CONFERMATA LA NON COMPETITIVA - Come per la prima edizione, anche per questo appuntamento è confermata oltre ad una importante connotazione sportiva, anche uno spazio per coloro che vogliono approfittare dell'occasione per vivere gli spazi liberi di Aosta. La partenza del percorso enogastronomico e turistico è prevista per le ore 9:30 da Piazza Arco di Augusto. Un anello di circa 4 chilometri, nel pieno centro storico di Aosta, funzionale a nutrire i sensi.  Lungo il tracciato, che tocca punti di indiscussa bellezza, sono dislocati tre pit-stop enogastronomici, predisposti grazie al contributo della Chambre Valdotaine, di Coldiretti e della Fondazione Ollignan. A questa confermata offerta, novità di questo secondo appuntamento è la presenza di cinque soste turistiche dove, chi lo desidera, potrà ascoltare dalle professionali parole delle guide turistiche di Aosta Welcome, alcune pillole sul territorio che li ospita. Si completa così il connubio tra il piacere del gusto, con  prodotti e piatti del territorio, nella street food di eccellenza in salsa valdostana, e la promozione del territorio; un'offerta che consideriamo innovativa nel contesto di una manifestazione sportiva. 

TANTI I RINGRAZIAMENTI AD AZIENDE, SINGOLI ED ORGANIZZAZIONI -  La costruzione di una macchina così articolata passa da un gruppo di una ventina di soggetti che fanno parte del comitato organizzatore; persone volenterose ed animate da grande passione. Il lavoro, chiaramente con intensità diverse, dura praticamente un intero anno e con la chiusura di quella che è stata la prima edizione, lo scorso 8 novembre, già si gettarono le fondamenta di questa edizione. Ma l'ossatura di questa “macchina” passa dalla collaborazione di molti. Grande l'aiuto di sponsor e partner che hanno voluto accompagnarci e darci fiducia. Il coinvolgimento è stato ampio e oltre cinquanta realtà hanno dato il loro sì, credendo nella nostra proposta che trova le risorse economiche di sostentamento, interamente dal settore del privato.  L'ambito pubblico è risultato altrettanto prezioso, perché ci ha aperto le porte ed è venuto incontro ad ogni nostra richiesta. Importanti e disponibili enti ed associazioni, quali la Chambre Valdôtaine e l'Ascom, ci hanno non poco alleggerito il carico di lavoro, con le loro competenze e le loro strutture.  Nei momenti topici della competizione, quelli dell'allestimento e della gestione di un evento che abbraccia per intero il primo weekend di novembre, sono duecento i volontari che contribuiranno a vario titolo.  A tutti, anticipatamente, vogliamo riservare il nostro grazie, consapevoli che senza di loro, MezzAosta non avrebbe gli strumenti per puntare in alto. 

ABBIAMO BISOGNO DEGLI AOSTANI  Aosta ha bisogno degli aostani per vestire l’abito a festa e proporsi degnamente ai tanti che parteciperanno a MezzAosta. Comitato organizzatore e Amministrazione comunale di Aosta hanno ragionato e congiuntamente convenuto considerando MezzAosta patrimonio della città. Una manifestazione con le giuste potenzialità per promuovere il fascino e la storia che permeano le strade ed i monumenti della nuova Augusta Praetoria.  Aosta, nella mattina di domenica 6 novembre sarà chiusa al traffico; un sacrificio per gli aostani che dovranno lasciare nei garage o fuori dal perimetro del percorso i loro automezzi. Di questo disagio ce ne scusiamo in anticipo, chiedendo comprensione e adesione. Per essere capillari abbiamo distribuito in Aosta trenta totem trifacciali per giungere al maggior numero possibile di persone. Non mancano poi interventi e  operazioni in itinere sui più importanti mezzi di comunicazione e, con la struttura giornalistica della sede Rai della Valle d'Aosta abbiamo previsto, avvicinandosi all'evento, diversi passaggi informativi.

Per ulteriori informazioni: http://www.mezzaosta.it/

27 ottobre 2016 - 12:48
Ufficio stampa Mezzaosta
Condividi