Area Megalitica di Aosta svelata al grande pubblico

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On. Sottosegretario del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo

Signor Presidente della Regione,

Assessore all’Istruzione e alle attività culturali,

Autorità civili, religiose e militari tutte.

E’ con grande piacere ed emozione che porto in questa importante giornata il saluto della città di Aosta.

L’Area Megalitica è un fondamentale tassello per la città e per il suo futuro e racchiude in se tante attese. Sarà una nuova fondamentale tappa di quel viaggio temporale nel lontano passato che la città di Aosta, come poche altre, può offrire.

L’impegno di quest’Amministrazione è finalizzato ad agevolare la trasformazione della città da città industriale che le ha permesso uno sviluppo ed una espansione durante tutto il secolo scorso, ad una città a forte vocazione turistica, vero “carrefour” d’Europa. Le alte montagne che la circondano, apprezzate dai turisti sia in estate, sia in inverno grazie anche al collegamento diretto con la stazione di Pila, fanno da cornice incantevole alle meraviglie architettoniche ed archeologiche di cui la nostra città è ricca e alle quali oggi si aggiunge un tassello storico fondamentale che consente al visitatore di ripercorrere, nell’arco di pochi chilometri,  circa 6 mila anni di storia occidentale visitando monumenti tra i meglio conservati della nostra civiltà.

Aosta capitale della cultura e della storia: un obiettivo alla nostra portata grazie anche agli importanti finanziamenti regionali volti a valorizzare i beni di cui Aosta è ricca. L’impegno dell’Amministrazione comunale sarà quello di puntare sulla mobilità e sul completamento della messa in rete di questi elementi, in sinergia con l’Amministrazione regionale, perché la Valle d’Aosta conosciuta per le vette più alte d’Europa, possa attrarre anche e soprattutto per la storia e la cultura in cui Aosta vuole giocare un ruolo da protagonista nel XXI secolo.

Per i cittadini di Aosta l’Area Megalitica oggi, e ancor di più quando avranno avuto modo di visitarla, sarà una risposta efficace e convincente alla lunga attesa e ai disagi che un cantiere così complesso ed imponente può aver creato. Chi da bambino ha visto i primi scavi e ne ha visitato i primi ritrovamenti, oggi potrà riportare alla memoria il ricordo di allora e meravigliarsi di come questo luogo e le sue testimonianze siano state valorizzate.

Gioisco di un percorso che ho vissuto, nel suo sviluppo, solo come cittadino e che ho il piacere oggi di condividere come Sindaco. Come primo cittadino non ho meriti in questo percorso, meriti che vanno dati a chi nel tempo si è impegnato a titolo diverso per arrivare a tale realizzazione. Insieme alla Giunta comunale, che ho l’onore di guidare, però l’impegno sarà teso a valorizzare ulteriormente tale luogo attraverso servizi e risposte concrete che cercheremo di dare alle diverse esigenze che si svilupperanno intorno a questa parte della città. Un impegno già concreto e sinergico grazie alla collaborazione con l’Amministrazione regionale che ringrazio.

Auguro a tutti dunque una buona continuazione e una buona riscoperta di questa area.

Fulvio Centoz

24 giugno 2016 - 17:01
Comune Aosta
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