Sopralluogo del Comune all'opera danneggiata di Marina Torchio

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Nella mattinata di mercoledì 17 agosto 2016 la Vicesindaca con delega alla cultura e turismo, Antonella Marcoz, l’Assessore comunale al Decoro urbano, Andrea Paron, la dirigente del Comune di Aosta, Elisabetta Comin, la storica dell’Arte Sandra Barbieri e l’artista e scultrice valdostana Marina Torchio, si sono recati presso la Porta Praetoria per un sopralluogo finalizzato a visionare e valutare il danno che ignoti vandali hanno arrecato, nella notte tra giovedì 11 agosto e venerdì 12 agosto, all’ installazione dal titolo “Caduta di un impero”, ad opera dell’artista Marina Torchio, realizzata nell’ambito del progetto di valorizzazione e promozione dei “jolis coins” del centro storico del capoluogo e opera dunque del Museo a cielo aperto della città di Aosta.

L’installazione è stata danneggiata, i quattro busti classici riprodotti dall’artista valdostana sono stati spostati dai basamenti e due di questi sono stati compromessi.

Non si tratta del primo atto vandalico che colpisce i “jolis coins” – evidenzia l’Assessore al decoro urbano, Andrea Paronl’ultimo è avvenuto questa notte e ha interessato parte del pastorale dell’opera Sant’Anselmo dello scultore Emo Giluliano Broccard presso l’Arco d’Augusto. Siamo amareggiati e colpiti dal poco senso civico e da un atto vandalico, così come quelli che si sono verificati nel tempo, che non fanno altro che danneggiare la cultura, l’arte, l’immagine turistica della città senza contare il danno erariale che questi atti procurano. Ci spiace moltissimo anche per l’artista che  è rimasta anche lei colpita dal gesto di questi vandali e con la quale abbiamo cercato di capire come intervenire. La Polizia locale, che ha preparato una denuncia contro ignoti, si sta occupando delle indagini e approfondimenti del caso. Con l’artista Marina Torchio abbiamo fatto diverse riflessioni su quanto accaduto e la stessa ha valutato quale significato dare a questo gesto e come intervenire. Il suo è un approccio guidato da quella positività e maturità tipica degli artisti che riescono a vedere un significato in ogni cosa”.

“Gli atti di vandalismo colpiscono quando uno meno se lo aspetta deturpando luoghi e opere che lasciano spesso un segno, come in questo caso, nella dimensione culturale, turistica e sociale di una città – aggiunge la Vicesindaca Antonella Marcoz - “Caduta di un impero”, l’opera dell’artista, è diventata così involontariamente anche testimonianza della caduta di civiltà, di valori e di quel rispetto  dei beni comuni che dovrebbe essere invece alla base di un comportamento civile e dignitoso. Gli atti vandalici diventano un costo non solo per l’Amministrazione comunale ma per tutta la comunità, ecco perché l’Amministrazione comunale  invita i cittadini a collaborare alle indagini segnalando al comando di Polizia locale o presso la segreteria del Sindaco e della Vicesindaca eventuali informazioni utili”.

“Non posso che prendere atto con amarezza di quanto accaduto, un atto che mi ha ovviamente colto di sorpresa – ha commentato la scultrice Marina Torchio -  Le cose non possono tornare come prima perché il significato con cui erano state collocate le opere oggi è cambiato. Riorganizzerò l’allestimento in modo diverso, riutilizzando anche i pezzi danneggiati e rotti. Voglio trovare un significato dietro tutto questo: le cose cambiano, mutano così come è proprio della vita. Con questa suggestione darò vita ad un allestimento diverso”. 

Nelle prossime settimane si procederà alla sistemazione del sito. L’amministrazione comunale invita la popolazione a segnalare al Comune comportamenti non idonei in particolare atti di vandalismo e di danneggiamento.

17 agosto 2016 - 15:37
MV - Nota del portavoce
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