Il 7 settembre la città di Aosta celebra il patrono San Grato

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La città di Aosta lunedì 7 settembre celebra San Grato, santo Patrono del capoluogo. A presiedere la celebrazione nella Cattedrale sarà il Vescovo di Aosta, Franco Lovignana. I fedeli della diocesi potranno raccogliersi in preghiera alle ore 9.30 per la Messa, concelebrata da tutto il presbiterio, che sarà seguita dalla tradizionale processione con le reliquie di San Grato per le vie del centro città. In questa occasione il reliquiario, una splendida cassa reliquiario, gioiello dell'arte gotica iniziato da Guglielmo di Locana e portato a compimento dall'orafo fiammingo Jean de Malines, esce dalla Cattedrale e viene mostrata alla città. L'onore di scortare il reliquiario spetta ai giovani della parrocchia di Fontainemore vestiti in modo caratteristico ed armati di sciabola, perché nel Medioevo le reliquie, rubate, vennero recuperate e riportate ad Aosta dalla Savoia da un gruppo di muratori di quella parrocchia.

San Grato è un santo taumaturgo molto venerato e popolare anche nei territori circostanti la Valle d'Aosta come protettore dei raccolti dalle tempeste, specie dalla grandine. Appositi delegati delle parrocchie piemontesi più soggette a questo flagello si recavano un tempo ad Aosta con generose offerte, ritornandosene con ceri appositamente benedetti. Venivano accesi in caso di necessità dai fedeli in preghiera, che chiedevano l'allontanamento o il placarsi delle tempeste per Sua intercessione. Si consideri che anche alla sola lastra tombale del santo vescovo venivano attribuiti poteri di guarigione dalla lebbra. Per questo motivo era stata prelevata da Aosta e murata nella parrocchiale di Saint-Christophe, nei pressi della quale esisteva un ricovero medievale per infetti chiamato "La-Maladière", in modo che i ricoverati, sfiorandola, potessero sperare di essere miracolosamente risanati.

San Grato visse nel V secolo, e fu il secondo Vescovo di Aosta. Secondo la tradizione Grato era un presbitero he collaborava con Eustasio, che fu il primo vescovo dell'attuale capoluogo valdostano. È certa la sua partecipazione al secondo sinodo di Milano tenutosi nel 451, di cui sottoscrisse gli atti in vece del vescovo Eustasio che non poté intervenirvi, forse a causa dell'età avanzata. Un racconto leggendario compilato nel XIII secolo attribuisce a San Grato la scoperta in Palestina del capo di San Giovanni Battista.

 

Domenica 6 settembre ad anticipare la festa è “Le Grenier en Place” la mostra.mercato sotto i portici del Municipio, l’iniziativa dura tutto il giorno ed è rivolta ad espositori, professionisti ed hobbysti. Sui banchi oggetti di antiquariato, cose vecchie, cose usate, oggettistica antica, quadri e stampe, numismatica e monete, pizzi e ricami, saponi artigianali, composizioni di fiori secchi, oggettistica decorata con le tecniche del découpage, del kraft e del patchwork, oggetti da collezione, oggetti in pasta e sale, oggetti in legno e ferro, altre lavorazioni e creazioni dell’ingegno prodotte con qualsivoglia materiale. 

 

04 settembre 2015 - 16:56
MV
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