Rendiconto in Consiglio dopo il voto favorevole della IV Commissione

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Nella prossima seduta del Consiglio comunale, l’ultima prima delle elezioni, l’Assemblea sarà chiamata ad approvare il rendiconto della gestione 2014, licenziato nella mattinata odierna dalla Commissione “Affari istituzionali”.

La notizia, già anticipata da alcuni organi di informazione, è che il Comune di Aosta non ha  rispettato il Patto di stabilità: a fronte di un obiettivo pari a 8milioni e 453mila euro, e nonostante gli sforzi messi in campo per raggiungere il risultato, sono stati accantonati “solo” 7,33 milioni, con un saldo negativo pari a 1,12 milioni di euro.
«Abbiamo mancato l’obiettivo di un soffio – ha spiegato l’assessore ai Servizi finanziari e al Patrimonio, Carlo Marzi – ottenendo comunque un risultato eccezionale rispetto alle premesse grazie a una serie di strumenti attuati che lasceranno traccia da un punto di vista metodologico anche per gli anni a venire».
Tra gli altri, Marzi ha ricordato la cessione del credito pro-soluto tramite la convenzione firmata con l’Associazione italiana per il factoring (Assifact) che ha visto un risparmio per l’Amministrazione di 4,5 milioni di euro.
Per quanto riguarda il rendiconto dell’esercizio 2014, il fondo di cassa al 31 dicembre 2014 era pari a 31,63 milioni di euro, con un avanzo di amministrazione pari a 7,61 milioni di euro.

Convenzioni
La Commissione ha, poi, licenziato all’unanimità tre proposte di deliberazione relative all’approvazione di altrettante convenzioni-quadro per l'esercizio in forma associata delle funzioni e dei servizi comunali da svolgere in ambito territoriale regionale per il tramite del consorzio degli Enti locali della Valle d’Aosta (Celva), del Comune di Aosta e della Regione Autonoma Valle d'Aosta.

Sulla prima – che assegna in capo al Celva la formazione degli Amministratori e del personale degli Enti locali, la consulenza e assistenza tecnica e giuridico-legale, il supporto alla gestione amministrativa del personale degli enti locali e l’attività di riscossione coattiva delle entrate tributarie degli enti locali mediante affidamento a terzi - si è concentrato in particolare il Sindaco Bruno Giordano. «Finalmente – ha affermato – a partire dal mese di maggio tutti i Comuni avranno un servizio di assistenza legale composto da 12 professionisti, che li supporterà per fornire pareri legali nelle materie più complesse. Si tratta di un risultato straordinario che ha consentito un risparmio di oltre 200mila euro al sistema degli Enti locali della Valle d’Aosta, così come considero di grande importanza il supporto che verrà fornito dal Celva alla gestione amministrativa del personale degli Enti per quanto riguarda buste paga, contributi e pensioni».

Per quanto riguarda le modalità di esercizio in forma associata di funzioni e servizi comunali per il tramite del Comune di Aosta, rientrano tra gli ambiti di attività Piano di zona e Sportello sociale, servizi ai migranti e servizio di accoglienza notturna, servizio di distribuzione del gas metano nei Comuni e servizi cimiteriali di interesse regionale, mentre per il tramite dell’Amministrazione regionale (terza convenzione) saranno esercitate le funzioni e i servizi comunali relativi a procedimenti disciplinari per le sanzioni di maggiore gravità, Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, Commissione indipendente di valutazione della performance, espropriazioni per le opere o gli interventi di interesse locale a carattere di pubblica utilità e, soprattutto, procedure selettive per il reclutamento del personale.

Statuto
Con la prossima legislatura cambierà anche la composizione di Giunta e Consiglio attraverso alcune modifiche allo Statuto introdotte a seguito delle disposizioni della legge regionale 1/2015  che prevede alcune sostanziali modifiche in materia di composizione del Consiglio e della Giunta comunali, prevedendo anche interventi volti a favorire la rappresentanza di genere.

Oltre a contemplare le Unités des Communes valdôtaines in luogo delle Comunità montane e la sostituzione del concetto di “sesso” con quello di “genere”, il nuovo Statuto riduce il numero massimo degli assessori nominabili dal Sindaco da sei a cinque (anche se il Sindaco potrà stabilire un numero di assessori superiore, ferma restando l’invarianza della spesa) e soprattutto vincola la carica assessorile all’elezione preventiva in Consiglio comunale, ponendo termine all’attuale incompatibilità tra le due cariche.

Arer
La Commissione ha, infine, approvato la proposta di deliberazione relativa all’affidamento all’Azienda regionale edilizia residenziale (Arer) della gestione del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Aosta, attualmente composto da circa 800 alloggi che ospitano 1.500 persone.

L’affidamento avverrà tramite la sottoscrizione di un Accordo di programma sottoscritto tra Comune, Regione e Arer, che prevede, tra l’altro, che l’azienda gestisca il patrimonio immobiliare del Comune “uniformandolo alle modalità di conduzione e gestione usualmente adottate per il restante patrimonio presente sul territorio regionale”, e reinvesta il ricavato della gestione, al netto delle spese, “per la riqualificazione del patrimonio o per la realizzazione di nuove unità abitative di edilizia residenziale pubblica nella città di Aosta”.
Nell’ambito dell’Accordo è previsto anche il trasferimento della sede dell’Arer in uno degli edifici in fase di realizzazione a seguito del Contratto di Quartiere 1.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, permetterà la gestione più razionale del patrimonio Erp regionale considerato, più in generale, elemento fondamentale di una migliore risposta alle politiche della casa anche alla luce dell’attuale contesto socioeconomico.
Inoltre, il provvedimento consentirà al Comune di garantire, per il tramite dell’Arer, anche la manutenzione straordinaria dei circa 90 alloggi che necessitano di onerosi interventi di ristrutturazione, «e di aprire – ha spiegato l’assessore al Patrimonio, Carlo Marzi – delle prospettive in termini di progetti e nuove costruzioni per il futuro».

18 marzo 2015 - 13:15
FM
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