ECoC: Aosta ha avuto il coraggio di correre

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Aosta non è nella “short-list” delle città pre-selezionate per la designazione della Capitale Europea della Cultura nel 2019. La giuria internazionale presieduta dal britannico Steve Green ha reso noto oggi pomeriggio, al termine di una settimana di audizioni dei rappresentanti di tutte le ventuno candidate, il suo verdetto. La scelta è caduta su Ravenna, Matera, Lecce, Cagliari, Perugia-Assisi e Siena.

“Certo, - commenta l’assessore alla Cultura, Andrea Edoardo Paron – c’è della delusione per non essere tra le città che potranno continuare ad inseguire il sogno di cui anche noi abbiamo provato ad essere protagonisti. Tuttavia, in questo momento, guardo soprattutto a due cose, che vanno oltre il risultato di oggi. La prima è il lavoro effettuato: la preparazione del dossier e l’individuazione dei tanti testimonial che hanno voluto sostenerci, ai quali va il sentito ringraziamento della città tutta, restano e dimostrano che Aosta ha comunque le carte in regola per ambire a un titolo del genere e raccogliere un consenso che supera ampiamente i suoi confini”.

“Al riguardo – aggiunge l’assessore Paron – tengo a ringraziare l’équipe interna all’Amministrazione che ha lavorato all’elaborazione e alla realizzazione del dossier, permettendo di contenere il budget investito ed esprimendo così un segnale di rigore per noi doveroso. Ringrazio anche tutto il Consiglio comunale, per averci sostenuto in quest’avventura”.

“L’altro elemento che costituirà comunque un’eredità di questa esperienza – prosegue Andrea Edoardo Paron – è nei contatti che essa ha permesso di attivare, sia appunto con i testimonial, sia con le altre città candidate. Penso, in particolare, al ‘Progetto Italia 2019’, una rete tra tutte le candidate che, al di là dei risultati del bando dell’Unione Europea, collaboreranno nel futuro alla concretizzazione di progetti di sviluppo culturale, per cogliere l’opportunità di rilancio data, a tutto il Paese, dal fatto di ospitare la Capitale”.

“Oltre a tutto ciò, – conclude l’Assessore alla Cultura – va ribadito che abbiamo interpretato la candidatura come coronamento dei grandi progetti di trasformazione urbana in corso sul nostro territorio, che proseguiranno a prescindere dal risultato odierno, per fare di Aosta la Capitale alpina immaginata nel Programma di Governo della Giunta”.

Su “Twitter” ha commentato il risultato di oggi anche il sindaco Bruno Giordano che, oltre a ringraziare tutte le istituzioni, i privati e quanti hanno sostenuto Aosta in queste settimane, ha ribadito: “io rimango comunque tra coloro che continuano a guardare alla luna… l’ironia facile la lascio a chi guarda il dito”.

Le città pre-selezionate dovranno ora lavorare ai dossier nei quali dettagliare i progetti espressi preventivamente nelle candidature e nell’audizione della scorsa settimana. La città italiana Capitale Europea della Cultura nel 2019 (l’altra capitale, in quell’anno, sarà in Bulgaria) verrà proclamata ufficialmente all’inizio del 2015.

15 novembre 2013 - 19:00
CD
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