Quartiere Cogne: approvato Protocollo per servizio di Portierato sociale

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Strutturare un’azione sinergica e condivisa rivolta al sostegno e alla qualificazione del tessuto sociale dell’area è l’obiettivo dello schema di Protocollo d’intesa approvato nell’ultima seduta dalla Giunta che vedrà il Comune di Aosta, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’Azienda regionale per l’edilizia residenziale (Arer) collaborare con particolare riferimento al quartiere Cogne nel comune di Aosta.

Partendo dalla sperimentazione del portierato sociale condotta nel quartiere Dora in alcuni stabili dell’Arer, il servizio, realizzato dall’Ati della co-progettazione costituita dalle cooperative “La Sorgente” e “L’esprit à l’Envers”, verrà introdotto nel quartiere Cogne nei prossimi giorni.

In sintesi, il servizio di Portierato sociale consisterà nella presenza di uno o più operatori per 25 ore settimanali all’interno di uno stabile del quartiere – in particolare, alcuni locali di proprietà del Comune di Aosta, siti in place Soldats de la Neige 4, che verranno utilizzati in condivisione con l’associazione dei Carabinieri in congedo - con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e dell’abitare di quartiere, attraverso la promozione della partecipazione attiva, del protagonismo e dell’aggregazione e la condivisione tra i residenti, l’innesco di meccanismi generativi, capaci di mettere in circolo le risorse individuali e collettive degli abitanti, in una logica di reciprocità unitamente al sostegno alle fasce deboli nella loro dimensione di vita quotidiana.

A essere interessati dall’intervento – che inizialmente avrà durata annuale - saranno i caseggiati oggetto che si affacciano sulle due corti di via Liconi, dalla stessa via Liconi, da via Colonnello Alessi e da via Generale Chatrian.

Il servizio vedrà la collaborazione attiva, oltre che del soggetto co-progettante, anche dell’Arer, in qualità di ente proprietario degli immobili e di ente gestore degli alloggi Erp presso i quali la figura del portiere sociale dovrà svolgere le sue funzioni, e che si occuperà anche della promozione del servizio tra i residenti, e della Regione rispetto al coinvolgimento del servizio sociale professionale e del servizio di mediazione culturale.

«Dopo la positiva esperienza nel quartiere Dora che era stata bruscamente interrotta a causa della pandemia - dichiara l’assessora alle Politiche sociali, Clotilde Forcellati – abbiamo previsto l’istituzione del Portierato sociale nel quartiere Cogne, in modo da seguire e supportare gli assegnatari di alloggi di Erp attraverso un servizio che, da un lato, fornirà migliori strumenti di sostegno dei bisogni e di risoluzione dei problemi ma anche della comprensione delle regole che stanno alla base della convivenza e creerà occasioni e spazi adeguati per l’aggregazione, e dall’altra, alimenterà il senso di appartenenza al tessuto sociale di una realtà di quartiere e promuoverà la partecipazione attiva all’esecuzione dei servizi. Peraltro, il Portierato sociale ben si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione urbana del quartiere Cogne in fase di avvio, finanziato dal Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, il cosiddetto PINQuA, all’interno del quale potrebbe svolgere alcune importanti funzioni a supporto delle attività di qualificazione e sostegno del tessuto sociale, anche in considerazione degli inevitabili disagi che accompagneranno la realizzazione delle opere a causa dei cantieri aperti».

11 marzo 2022 - 11:13
FM
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