Aosta e Charvensod insieme per lo sviluppo dei propri territori

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La volontà di promuovere e sviluppare in maniera integrata i propri ambiti territoriali è alla base della decisione, da parte delle Amministrazioni comunali di Aosta e di Charvensod, di sottoscrivere un Protocollo d’intesa che, a partire dalla correlazione tra i territori, connessi per vicinanza, non solo territoriale, ma anche culturale, commerciale, amministrativa e turistica, individui politiche congiunte e gli obiettivi da perseguire.

Lo schema di protocollo d’intesa è stato approvato oggi dalla Giunta dopo che nei giorni scorsi Sindaco e assessori del Comune di Aosta avevano incontrato in Municipio gli omologhi colleghi dell’Amministrazione comunale di Charvensod per definire la collaborazione.

Il protocollo – che avrà durata triennale si pone i seguenti obiettivi:

  • promuovere congiuntamente politiche trasportistiche generali, volte a favorire il decongestionamento del traffico urbano, in particolare nei nodi stradali liminari tra i due comuni, e la promozione della mobilità green;
  • rafforzare la segnaletica legata alla sentieristica locale, a partire dal centro della città capoluogo, in modo da favorire l’interscambio di flussi turistici interessati al trekking e all’interazione tra città e territorio limitrofo;
  • promuovere itinerari agro-alimentari facilitando la visita a centri di produzione agricola, alimentare e dell’allevamento nel territorio limitrofo alla città e, viceversa, sostenere le esperienze di ristorazione che utilizzano prodotti a km 0;
  • organizzare eventi culturali, turistici e sportivi;
  • ottimizzare l’offerta dei servizi sociali territoriali e favorire l’ideazione e la promozione di iniziative di cittadinanza, solidarietà e di mutuo aiuto sui due territori in modo coordinato;
  • recuperare il patrimonio storico e culturale comune, a partire dalle figure storiche rappresentative e legate ai due territori e da eventi che interessano trasversalmente i due comuni;
  • intercettare e partecipare congiuntamente a linee di finanziamento regionali, nazionali ed europee su tematiche di interesse comune.

Dopo che il documento sarà stato approvato da entrambe le Amministrazioni e sottoscritto dai due Sindaci, entro 60 giorni sarà istituita una cabina di regia politico-strategica costituita da rappresentanti politici e tecnici che determinerà gli indirizzi generali e approverà, entro fine agosto, il programma annuale di attività, tenendo conto degli indirizzi strategici in materia di promozione turistica e culturale definiti dalla Regione e, nel contempo, valorizzando le esperienze e le potenzialità delle singole realtà locali.

«Il protocollo tra i due comuni - commenta il sindaco di Charvensod Ronny Borbey - travalica i confini amministrativi dei due territori evidenziandone le specificità; racchiuse all’interno dei rispettivi limiti territoriali le singole peculiarità comunali diventano aperture verso realtà diverse, capaci di dialogare in un’ottica sinergica.
Gli obiettivi del protocollo puntano su ambiti significativi e strategici per la valorizzazione e lo sviluppo delle due Comunità. Questo atto, quindi, è una scelta condivisa dalle due amministrazioni locali che, senza alcuna imposizione normativa, decidono di condividere un percorso comune in una prospettiva di complementarietà per la crescita delle due collettività».

Dichiara il sindaco di Aosta Gianni Nuti: «Il protocollo che andremo a sottoscrivere con l’Amministrazione di Charvensod rappresenta il punto di avvio di un percorso che ha come fine di mettere a fattor comune i punti di forza dei diversi comuni della Plaine, compreso il capoluogo, per ricercare occasioni di crescita collettiva e di sviluppo integrato di un territorio che sempre più sta assumendo i contorni di una “vasta area” le cui problematiche tendono, in ragione della crescente complessità, a sfuggire alla risoluzione delle singole Amministrazioni.
Mi preme specificare che tale collaborazione non intende appiattire le realtà territoriali sulla dimensione di Aosta anzi, ritengo che le specifiche caratteristiche identitarie dei diversi comuni della Plaine con la loro ricchezza storica, culturale e ambientale, potranno essere meglio tutelate nel quadro di un programma mirato di interventi deciso collegialmente che individui e definisca gli orizzonti dello sviluppo delle nostre comunità.
In questo senso, l’auspicio è che il protocollo d’intesa con Charvensod possa essere seguito a breve da analoghi accordi con altri comuni vicini, in modo da rafforzare la rete tra gli Enti locali confinanti con il capoluogo, ridando linfa alla collaborazione nata all’interno del Conseil de la Plaine che era andata affievolendosi nel corso degli anni».

03 marzo 2022 - 10:49
FM
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