Approvato l’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) del Comune di Aosta

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Con 17 voti favorevoli a fronte di nove astensioni il Consiglio comunale ha approvato nell'ultima seduta la deliberazione concernente l’aggiornamento del PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) della Città di Aosta predisposto dalla società “TRT Trasporti e Territorio Srl” di Milano. Il provvedimento, votato al termine di un articolato e ampio dibattito, prevedeva anche di pronunciarsi in merito alle nove osservazioni, per un totale di 39 proposte, pervenute da parte dei portatori di interesse, comprendendo anche le modificazioni derivanti dal recepimento completo o parziale di 16 di esse.

L’aggiornamento al PGTU (il documento originario era stato approvato dall’Assemblea alla fine del 2011) si era reso necessario per rimodulare complessivamente lo strumento in termini di inquadramento di contesto, di definizione degli scenari e di introduzione di nuove misure, dopo aver verificato la sostenibilità tecnica delle scelte originariamente operate dall’Amministrazione in relazione all’organizzazione della viabilità cittadina in relazione sia all’attualizzazione, di specifiche azioni sia all’introduzione e all’approfondimento di temi quali la zona della nuova Università della Valle d’Aosta e del prolungamento di via Elter, l’area dell’Arco d’Augusto in vista della prossima pedonalizzazione, la previsione della rete di piste ciclabili del progetto “Aosta in bicicletta con le ricadute sulla mobilità cittadina e, in particolare, sul sistema dei parcheggi e, infine, l’analisi della mobilità cittadina in relazione a futuri sviluppi di altre zone di interesse come quella della stazione ferroviaria che sarà interessata, a breve, da un progetto di ampio respiro condotto congiuntamente tra Comune e RFI.

Dichiara l’assessore alla Mobilità Loris Sartore: «È con soddisfazione che salutiamo il completamento di un iter che era iniziato nell’agosto del 2019 quando avevamo fornito agli uffici competenti in materia di mobilità e di viabilità gli indirizzi per procedere con le attività di aggiornamento del PGTU che si avvicinava ormai al compimento dei 10 anni, e per il quale, essendo stato attuato solo parzialmente, vi era l’esigenza di verificare le scelte originariamente operate e di adattarle al nuovo e mutato contesto introducendo temi che hanno avuto evoluzioni ed attuazioni che all’epoca della redazione del PGTU erano solo accennate e in forma embrionale.
A tale proposito, mi piace sottolineare che, al di là degli aspetti legati all’assolvimento di un obbligo normativo, l’aggiornamento del Piano ha rappresentato un bel momento di democrazia partecipativa che ci ha consentito di condividere le scelte operate dall’Amministrazione comunale con la comunità, traendone utili suggerimenti.
La soddisfazione è anche dovuta all’atteggiamento costruttivo dei gruppi di opposizione in Consiglio che si sono astenuti durante la votazione, riconoscendo la validità dell’impianto generale del PGTU. Del resto Aosta ha urgente bisogno degli interventi previsti dal Piano quali quelli di razionalizzazione del traffico, della sosta e della mobilità in generale per renderli adeguati alle trasformazioni che la città sta vivendo e vivrà nei prossimi anni, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Penso all’entrata in funzione della nuova Università; al sistema della ciclabilità che vedrà partire nei prossimi mesi i cantieri della rete di quasi 15 Km tra piste, corsie e zone 30; penso alla necessaria riqualificazione della Porta Sud, vero e proprio snodo trasportistico fondamentale per l’assetto complessivo della città; penso, infine, ad una necessaria crescita dell’attrattività del Trasporto Pubblico Locale che ha perso utenti a partire dal 2018 a causa della diminuzione dei servizi offerti, e che potrà migliorare solo attraverso una migliore efficienza in termini di linee, di frequenze e di servizi intermodali».

23 febbraio 2022 - 18:01
FM
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