Approvato dal Consiglio comunale Odg per chiedere il rinnovamento della legge regionale “Aosta Capitale”

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Presentato dal gruppo “Lega Togni sindaco e autonomia e libertà per Togni sindaco”, l’Ordine del giorno “Aosta città necessaria”, inserito al punto n. 18 dei lavori del Consiglio comunale, è stato dapprima oggetto di emendamenti su proposta del sindaco Gianni Nuti e, successivamente, approvato all’unanimità dall’Assemblea dopo un ampio dibattito.

L’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale, prendendo le mosse dal dibattito avvenuto nella seduta del 7 ottobre scorso del Consiglio Valle in merito ai finanziamenti previsti dalla legge regionale n. 27/2011 “Aosta Capitale” e dopo aver ricordato che “la scadenza della legge è prevista per il 2024, ma le esigenze di programmazione economica e finanziaria imporranno, già dal prossimo anno, una previsione triennale fino al 2025”, impegna il Sindaco e la Giunta a:

  • formalizzare la costituzione di un tavolo istituzionale politico e tecnico con la Giunta Regionale per una riforma della legge regionale nella sua parte attuativa, anche per ciò che concerne il finanziamento degli investimenti;
  • proporre una estensione temporale della legge almeno per un ulteriore decennio, fino al 2034;
  • richiedere, per ciò che attiene i finanziamenti in parte corrente per le attività previste dall’art. 2 comma 2 della legge (relative al funzionamento dei servizi a vantaggio dell'intera collettività valdostana, con particolare riguardo a quelli turistico-sportivi) un congruo aumento del trasferimento;
  • individuare nuove opere in conto capitale da concordare con l’Amministrazione Regionale, anche sulla base di progetti e opere di iniziativa di altri enti e che rivestono carattere strategico per lo sviluppo della città.

Tali impegni fanno esplicito riferimento a quanto previsto dalla lr “Aosta Capitale” al comma 1 (“la Regione, considerato l’interesse dell'intera collettività valdostana alla realizzazione degli interventi diretti a qualificare servizi e infrastrutture urbani della città di Aosta, assicura il finanziamento delle opere” in ambito culturale, turistico, sportivo, ambientale e della mobilità) e al comma 2 (“la Regione concede al Comune di Aosta, considerato il ruolo prioritario e strategico del capoluogo regionale e delle esigenze finanziarie ad esso correlate, finanziamenti volti ad assicurare la gestione delle opere di cui al comma 1 e il funzionamento dei servizi a vantaggio dell'intera collettività valdostana, con particolare riguardo a quelli turistico-sportivi”), “atteso – è scritto nel testo dell’odg approvato in Consiglio – che tale legge riconosce alla città una centralità unica e incontrovertibile rispetto alle funzioni svolte nei confronti di tutta la collettività regionale, con riferimento alla presenza della maggioranza degli uffici regionali e statali e delle scuole superiori, dell’Università, degli impianti sportivi di interesse regionale, nonché un ruolo nello sviluppo dell’intero territorio”.

«Sono lieto – commenta il sindaco Nuti - che l’Assemblea comunale si sia espressa all’unanimità e con convinzione su un argomento che non può che accomunarci, indipendentemente dallo schieramento politico, nel chiedere il giusto riconoscimento delle prerogative del capoluogo in virtù della centralità di Aosta nel sistema dell’autonomia regionale. Sono grato al consigliere Giordano di aver voluto proporre il tema all’attenzione del Consiglio, dandoci modo di comunicare i passi che avevamo già iniziato a muovere con l’Amministrazione regionale per affrontare il tema della riforma e del rafforzamento della legge a sostegno dello sviluppo di Aosta. A tale proposito, è già stato fissato un primo incontro con il presidente della Regione Lavevaz in calendario il prossimo 12 novembre».

28 ottobre 2021 - 15:07
FM
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