Precisazione dell'Amministrazione comunale in merito alla 4/a esposizione di antiquariato di via Martinet/piazza Roncas

Condividi

In merito ad alcune notizie giornalistiche (e al “cancan mediatico” sui “social network” che ne è derivato) diffuse nella tarda mattinata relative alla 4/a esposizione di antiquariato di via Martinet e piazza Roncas, in programma per la giornata odierna e organizzata dallo stesso comitato di commercianti operanti nella zona, l'Amministrazione comunale precisa quanto segue, nella certezza che tale chiarimento risulti decisivo ai fini dell'esposizione della verità oggettiva dei fatti nelle notizie e nei commenti.

L'esposizione di antiquariato è stata autorizzata come tale attraverso una lettera di concessione a cura dell'Ufficio Commercio. L'organizzatore che ha presentato la richiesta, infatti, era perfettamente a conoscenza delle norme che regolano questo tipo di attività, e in base alle le quali è fatto divieto agli espositori non solo di vendere gli oggetti presentati, ma anche di esporre semplicemente il prezzo degli stessi.
Questo perché la normativa regionale in vigore, la lr 20/1999, prevede, a tutela del commercio ambulante e professionale, che sui territori dei comuni valdostani possano tenersi un massimo di tre manifestazioni (le cosiddette mostre-mercato) dedicate alla vendita di oggetti da parte degli hobbisti. Per il Comune di Aosta esse sono la Mostra-mercato di Natale, quella di Saint-Martin-de-Corléans nel periodo autunnale e quella di San Grato a fine estate.

Nella mattinata odierna la Polizia Locale ha effettuato un sopralluogo in via Martinet e piazza Roncas per ricordare agli espositori il divieto di vendita e di esposizione dei prezzi in vigore, senza contestare infrazioni e senza elevare contravvenzioni. A fronte di tale operazione di richiamo, gli espositori hanno preferito rinunciare all'evento.

L'ultima precisazione, infine, è relativa alla presunta lagnanza di alcuni espositori in merito all'obbligo di aver dovuto pagare il canone per l'occupazione del suolo pubblico. Si ricorda, in proposito, che l'esposizione di antiquariato godeva del patrocinio da parte del Comune di Aosta (concesso proprio in virtù del divieto di vendita che caratterizza questo tipo di manifestazioni) e, di conseguenza, l'occupazione del suolo pubblico non era dovuta, e non è stata giustamente corrisposta da alcun espositore né dall'organizzatore.


14 luglio 2018 - 16:25
FM
Condividi