Campi da tennis comunali: “via libera” all’affidamento

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Lo stadio “Puchoz” non verrà delocalizzato e i campi di tennis di piazza Mazzini non saranno dismessi e si procederà al loro affidamento temporaneo. Lo ha sancito la Giunta comunale, approvando oggi, venerdì 24, una deliberazione che recepisce il mandato espresso dal Consiglio comunale nella seduta di martedì scorso, 21 gennaio.

L’atto adottato dall’Assemblea cittadina stabiliva - oltre alla scelta di non spostare il campo di calcio e di non dismettere quelli in “terra battuta” - di riqualificare tali impianti, con interventi utili a garantirne il funzionamento, sia in termini di sicurezza, sia di efficienza e decoro, con le modalità operative che saranno individuate dalla Commissione consiliare competente.

Inoltre, l’indirizzo del Consiglio prevedeva anche di garantire l’apertura e il funzionamento dello stadio e dei campi da tennis, nelle more di espletare le procedure di affidamento e di gestione che saranno ritenute più idonee dalla Commissione consiliare competente, compatibilmente con la realizzazione dei già citati lavori di riqualificazione.

Per procedere in tale direzione – ed è questo l’ultimo degli “input” dettati martedì scorso dall’Assemblea cittadina – si rivela necessario modificare conseguentemente l’accordo di programma siglato tra Comune e Regione il 23 luglio 1993, che prevedeva appunto lo spostamento dello stadio “Puchoz” e la chiusura dei campi da tennis adiacenti.

Con l’atto odierno, la Giunta recepisce quindi tali previsioni, operando per garantire il funzionamento dei campi da tennis, in attesa che la Commissione consiliare definisca quanto attribuitole e che vengano compiuti i passi procedurali per la variazione dell’intesa con l’Amministrazione regionale.

Al riguardo, la deliberazione assegna al Dirigente del Servizio Sport del Comune il compito di porre in essere le necessarie procedure di contrattazione ed affidamento dei campi alle sostanziali condizioni vigenti. Tale affidamento dovrà durare per il periodo necessario a concludere la procedura ad evidenza pubblica che sarà stabilita dalla Commissione consiliare e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2014.

24 gennaio 2014 - 15:31
CD
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