Intesa CELVA, Confcommercio e sei Comuni per rivitalizzare commercio e turismo

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Il CELVA, Confcommercio Valle d’Aosta e i Comuni di Aosta, Châtillon, Donnas, Pont-Saint-Martin, Saint-Vincent e Verrès hanno siglato martedì 27 settembre 2016, un protocollo d’intesa a valere per il prossimo triennio. Il documento è stato siglato dal Presidente del CELVA, Franco Manes, dal Presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, Pierantonio Genestrone, dal Sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, dal Sindaco di Châtillon, Tamara Lanaro, dal Sindaco di Donnas, Amedeo Follioley, dal Sindaco di Pont-Saint-Martin, Marco Sucquet, dal Sindaco di Saint-Vincent, Mario Borgio, e dal Sindaco di Verrès, Alessandro Giovenzi.

L’iniziativa prende spunto da un analogo accordo promosso a livello nazionale dall’ANCI e da Confcommercio imprese per l’Italia nell’aprile scorso, scegliendo tuttavia di adeguarlo alla realtà valdostana e al suo peculiare tessuto produttivo, per contrastare l’abbandono dei centri storici e per rivitalizzare gli esercizi commerciali di prossimità. 

Gli obiettivi dell’intesa sono quattro: 

  • la riqualificazione e la rigenerazione sociale ed economica di aree urbane comunali, utili ad arrestare i progressivi fenomeni di desertificazione e le conseguenti ricadute negative in ambito ambientale, sociale ed economico; 
  • l’aumento dell’attrattività complessiva del sistema economico urbano, con effetti benefici per la vivibilità dei luoghi, l’occupazione, la qualità dello spazio pubblico; 
  • la presenza di funzioni e servizi di prossimità al cittadino, anche a tutela delle fasce deboli della popolazione e per ridurre gli spostamenti con mezzi privati; 
  • la valorizzazione dei caratteri e delle attività specifiche del territorio, allo scopo di avviare dinamiche di sviluppo locale sostenibile, che favoriscano l’integrazione funzionale tra i diversi settori economici e sociali. 

I due principali cardini su cui ruoterà l’impresa sono, in primo luogo, l’inserimento delle possibili applicazioni e dei collegamenti ai bandi diretti e indiretti per l’utilizzo dei Fondi europei nelle norme e nei regolamenti comunali; in secondo luogo, la promozione di azioni in tema di locazioni commerciali, l’individuazione di merceologie mancanti e il riconoscimento di agevolazioni sui tributi e sulle tariffe comunali (IMU, TASI, TARI, TOSAP, imposta di pubblicità) ai proprietari di immobili commerciali e agli operatori economici che intraprendono un’attività in aree urbane colpite da desertificazione commerciale e, in particolar modo, nei centri storici. 

Nel corso della mattinata, il Presidente del CELVA Franco Manes ha rimarcato che, negli ultimi mesi, “il CELVA ha invitato i Sindaci valdostani a ragionare sulle politiche locali a favore del commercio di prossimità, partecipando alla costruzione di un protocollo condiviso d’intenti e di azioni. La risposta delle sei amministrazioni locali presenti oggi, evidenzia la volontà di fare fronte all’allentamento del tessuto economico e sociale coinvolgendo direttamente nelle politiche anche le associazioni di categoria. Dal protocollo si potrà partire per scrivere insieme dei progetti di rilancio dei centri storici, che su base locale potranno essere ulteriormente personalizzati”. 

Pierantonio Genestrone, Presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, ha sottolineato l’importanza di “aprire un tavolo di confronto utile a trovare le opportunità, anche dell’Unione Europea, necessarie alla crescita dei territori, al miglioramento della qualità di vita, nonché a dare nuove opportunità operatori del commercio e del turismo, per essere protagonisti dello sviluppo delle nostre comunità”.



28 settembre 2016 - 11:54
Ufficio stampa Celva
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