Decisioni del Consiglio comunale del 19-20 gennaio 2016

 Sono stati diversi i punti all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale riunitosi gli scorsi 19 e 20 gennaio che hanno visto una quasi totale adesione dei Consiglieri e della Giunta. Tra questi l’Ordine del giorno presentato dalla maggioranza e firmato dal Sindaco Fulvio Centoz, dagli assessori Antonella Marcoz, Marco Sorbara, Delio Donzel, Carlo Marzi, Valerio Lancerotto, Andrea Edoardo Paron, e dai consiglieri capigruppo Antonino Malacrinò (PD-PSI), Josette Borre (UV) e Luca Girasole (Stella Alpina). Il documento, che fa riferimento alla definizione del Bilancio comunale di previsione 2016-2018, preso atto delle notizie apparse sugli organi di informazione, che ventilavano l’ipotesi della dichiarazione di un pre dissesto da parte del Comune di Aosta finalizzato al superamento della sospensione introdotta dalla Legge di Stabilità 2016, all’aumento di aliquote e tariffe tributarie.  Il Sindaco e l’Assessore alle Finanze del Comune di Aosta, in una intervista affermavano di non avere l’intenzione di dichiarare il pre dissesto dato che il suddetto aumento sarebbe quanto mai deleterio per i cittadini del Comune di Aosta, già ampiamente in difficoltà a causa della crisi economica. Avuta conferma, in un incontro informale richiesto dal Sindaco ai capigruppo, della situazione delicata nella quale viene predisposto il bilancio di previsione il documento finale impegna il Sindaco e la Giunta:

-          A adottare tutte le misure per evitare il pre dissesto;

-          A improntare la condotta dell’amministrazione verso l’eliminazione di sprechi e spese superflue, salvaguardando i livelli occupazionali ed i servizi;

-          A istituire, ferme restando le competenze statutarie di natura deliberativa delle commissioni competenti, nella 4^ Commissione con il coinvolgimento libero di 1 membro aggiuntivo sia per la maggioranza che per la minoranza, un Tavolo consultivo di Lavoro per l’analisi della documentazione, predisposta dagli Uffici, relativa al Bilancio Previsionale e la condivisione, in piena trasparenza, delle proposte possibili, prima dell’avvio del percorso di illustrazione del Bilancio stesso, con la società civile.

L’Ordine del giorno approvato ha sostituito il precedente OdG presentato dalla minoranza e poi ritirato, alla luce delle dichiarazioni in merito dell’Assessore alle Finanze, Carlo Marzi che ha fatto chiarezza rispetto ai contenuti.

Il Consiglio comunale ha trovato poi l’unione di intenti  con 18 voti favorevoli e 2 astenuti sulla mozione dal titolo “Recepimento direttive Miur”, presentata inizialmente dai movimenti Lega Nord e UVP con il titolo “Gender”. Il testo della mozione, dopo lunga discussione durata circa 4 ore, con molteplici interventi in aula da parte dei consiglieri di minoranza e maggioranza e dei componenti della Giunta, è stato emendato e quindi modificato in maniera importante nei suoi contenuti e nell’impegnativa finale. Il documento approvato impegna “a vigilare affinché quanto indicato dal MIUR venga scrupolosamente applicato nelle Istituzioni scolastiche della città di Aosta”. Il tema è quello di come affrontare la promozione dell’educazione alla relazione e azioni contro la violenza e la discriminazione di genere nell’ambito dei programmi scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, trovando modelli per sensibilizzare, informare, formare gli studenti e prevenire la violenza dei confronti delle donne e la discriminazione di genere.

Il documento finale evidenzia, tra l’altro, come alle “scuole spetti il compito – nelle forme e modalità che riterranno più opportune ed efficaci e che individueranno, sulla base dell’autonomia didattica e gestionale loro attribuita, di predisporre azioni nel rispetto di linee di indirizzo generale che saranno appositamente divulgate dal Miur”. In questa direzione è andata la decisione del Consiglio comunale, cioè di impegnarsi nella vigilanza dell’applicazione degli indirizzi del MIUR attraverso gli appositi strumenti istituzionali, evitando approcci ideologici.

Tutti d’accordo in Consiglio comunale anche per “avviare tutte le azioni opportune nei confronti dei soggetti che si riterranno responsabili di comportamenti illeciti in modo da reprimere futuri abusi da parte di utenti beneficiari di appartamenti di emergenza abitativa che dovessero procurare danni ai beni e al patrimonio dell'intera collettività”. E’ questa l’impegnativa della mozione “Azioni giudiziarie susseguenti a revoche assegnazioni provvisorie nei confronti di nucleo familiare”, emendata nel testo, approvata con 28 voti favorevoli e 1 contrario (Altra VdA) presentata dalla Lega Nord e UVP.

Passa con 28 voti del Consiglio anche la mozione “A scuola di mobilità”, anche questa emendata nella parte impegnativa, presentata dal gruppo Alpe, che impegna “A valutare un progetto di mobilità sostenibile da e verso le istituzioni scolastiche all’interno dell’Unità di progetto dedicata per il nuovo appalto sui servizi scolastici, come previsto in sede di 3° commissione.”

In particolare l’attenzione è rivolta al problema delle mobilità che interessa gli spostamenti urbani a tutti i livelli con un’attenzione particolare al contesto scolastico e alle famiglie attraverso l'ottimizzazione e/o la creazione di sistemi complessi di trasporto/accompagnamento tipo pedibus / in bici a scuola / scuolabus in modo da eliminare gradualmente l'abitudine di accompagnamento familiare degli alunni con l'auto da parte delle famiglie.

Tutti d’accordo in Consiglio anche “Ad accertare come si siano svolti i fatti al fine di verificare le singole responsabilità di quanto accaduto e qualora le cause siano imputabili a personale di questo Ente, procedere affinché chi ha sbagliato paghi”. E’ questo, infatti, l’impegno assunto a seguito della presentazione della mozione dei gruppi di minoranza Lega Nord, UVP, M5S a seguito del ritardo nei pagamenti dell’Amministrazione comunale verso INVA, società partecipata del Comune di Aosta, che ha determinato un decreto ingiuntivo e che ha determinato maggiori costi per l’Amministrazione.