Centro per la cultura alimentare nel futuro delle "Arcate del Plot"

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Un “Centro per la diffusione della cultura alimentare”, con lo scopo di valorizzare e promuovere prodotti e tradizioni alimentari regionali: è questo il futuro dell’edificio “Arcate del Plot”, situato all’incrocio tra piazza della Repubblica e via Monte Solarolo, secondo la proposta di “finanza di progetto” ricevuta nei mesi scorsi dal Comune.

Il progetto – che garantirà al proponente un diritto di prelazione ma non l’esclusiva, in quanto altri soggetti potranno partecipare alla gara per la realizzazione e la gestione della struttura (concessa per 30 anni, con la proprietà che resterà in capo al Comune) - comprende la realizzazione, al piano terra, di una rivendita di prodotti alimentari locali e di un bar. Al piano superiore, invece, sono previsti un ristorante e una saletta per conferenze, incontri letterari e riunioni.

In attesa che la proposta progettuale venga esaminata dall’Amministrazione, il Consiglio si esprimerà su una proposta di deliberazione per introdurre una variante non sostanziale al Pud di iniziativa pubblica Umi3 “Arcate del Plot”, resa necessaria dalle soluzioni individuate dal “project financing” che contemplano la realizzazione all’interno della struttura di un secondo livello intermedio ammezzato che supera, in termini di superficie urbanistica, il limite massimo previsto in questo caso dalle norme tecniche di attuazione pari a 300 mq.

La seconda Commissione “Politiche del territorio-Opere Pubbliche” ha licenziato oggi all’unanimità la proposta di deliberazione per l’innalzamento del limite a 360 mq. La deliberazione approderà all’esame dell’Assemblea comunale in occasione della sua prossima (e ultima) seduta.

L’organo consiliare ha, inoltre, licenziato a maggioranza (quattro voti a due) un’altra proposta di deliberazione, relativa alle controdeduzioni alle 43 osservazioni presentate da enti e privati nei confronti della variante non sostanziale al Piano regolatore adottata dal Consiglio nello scorso mese di dicembre, e consistente nella ricognizione e sostanziale conferma delle aree per servizi, nella riclassificazione di alcuni edifici, in modifiche alle norme tecniche di attuazione e altre variazioni puntuali.

17 marzo 2015 - 15:24
FM
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