Commissione "Affari istituzionali" decide rinvio modifiche allo Statuto

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Le modifiche allo Statuto possono aspettare: la quarta Commissione consiliare “Affari istituzionali” riunita nel pomeriggio ha discusso in seduta consultiva alcune proposte del gruppo Alpe, convenendo però sulla necessità di presentare, già nel prossimo Consiglio comunale e preliminarmente alla discussione sulle modifiche, un Ordine del giorno condiviso tra tutte le forze politiche che chieda alla Regione il rispetto delle prerogative del Comune di Aosta, in vista della futura legge di riforma delle autonomie locali.

Lo stop alle novità proposte (fine dell’incompatibilità tra carica assessorile e consiliare, rappresentanza paritaria di genere in Giunta e voto di sfiducia individuale degli assessori) è stato motivato con la necessità, da un lato, di «evitare soluzioni affrettate in vista della prossima tornata elettorale», secondo le parole del consigliere Paolo Momigliano Levi, e dall’altro, soprattutto, di attendere – come ha argomentato il presidente della IV Commissione, Luca Merighi – le risultanze della riforma allo studio dell’Amministrazione regionale che potrebbe contemperare le esigenze proposte».

Sullo stesso tema è intervenuto il presidente del Consiglio comunale, Ettore Viérin, che ha sottolineato come quello attuale sia «un momento poco opportuno per modificare il nostro Statuto», ricordando come, ad esempio, «la revisione dei segretari comunali, il numero dei consiglieri e degli assessori, l’obbligo di associarsi tra Comuni siano tutte iniziative che vanno oltre la volontà dei singoli Comuni, rientrando piuttosto in un processo di revisione organica delle autonomie locali che dovrà essere affrontata in breve tempo dalla Regione, anche adeguandosi alle leggi dello Stato, in particolare uniformando alcune cause di incompatibilità e di ineleggibilità».

A questo punto il confronto si è spostato sulla necessità di fare presente la volontà del Comune di Aosta di «mantenere le proprie prerogative», secondo l’espressione del capogruppo di Alpe, Carlo Curtaz, prendendo la forma di un Ordine del giorno da presentare in Consiglio e, come dichiarato dal vicepresidente della Commissione, Luca Lattanzi, «condiviso da tutte le forze politiche dell’Assemblea comunale, anche quelle non rappresentate in Regione».

Nella seduta della prossima settimana dell’Assemblea giungerà quindi una proposta «che – ha riassunto il commissario Michele Montelone - presenti e salvaguardi il principio di autonomia generale contenuto nello Statuto in base alla legge regionale vigente, chiedendo al contempo che il Comune di Aosta, capoluogo della regione, sia audito attraverso la Commissione dagli organi regionali che stanno lavorando alla riforma».

19 novembre 2014 - 17:06
Redazione
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