Regolamento di adozione del verde: in II Commissione la prima bozza

Con la seduta consultiva di oggi, martedì 16 settembre, la seconda Commissione consiliare “Politiche del territorio” ha iniziato l’esame della bozza di regolamento per l’adozione delle aree verdi pubbliche.

Si tratta di un atto attraverso il quale, nella consapevolezza del fatto che gli spazi verdi appartengono alla collettività e che il loro mantenimento e conservazione rappresentano attività di pubblico interesse, l’Amministrazione si prefigge di disciplinare la manutenzione degli stessi da parte di una pluralità di soggetti (che comprendono, tra gli altri, singoli cittadini, associazioni, circoli, comitati e organizzazioni di volontariato).

Gli obiettivi che l’Ente si prefigge di conseguire tramite questo intervento regolamentare sono molteplici. Anzitutto, coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva di beni comuni e nella loro valorizzazione, stimolando e accrescendo il senso di appartenenza e generando elementi di costante attenzione al degrado urbano. Inoltre, creare percorsi di cittadinanza attiva quali occasioni di aggregazione sociale, che favoriscano i rapporti interpersonali e la conoscenza dell’ambiente urbano, oltre a recuperare spazi verdi pubblici, con finalità sociale, estetico-paesaggistica e funzionale.

Durante la riunione, cui erano presenti anche il vicesindaco Alberto Follien e il dirigente dell’area Tecnica di riferimento (T3), ogni articolo della bozza di regolamento è stato esaminato. Il tema è oggetto di interesse unanime da parte della Commissione (strumenti regolamentari del genere sono in essere in numerose città italiane) e varie proposte di modificazione del testo sono emerse.

La decisione finale è stata di raccoglierle, lasciando agli uffici il tempo utile per coordinarle con l’attuale testo (alla luce anche dell’organizzazione dell’Amministrazione in materia di verde urbano). La Commissione tornerà a riunirsi, per l’esame della bozza frutto della revisione, nella prima metà di ottobre.