Precisazione dell’Amministrazione comunale in merito a un articolo di stampa

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Si informa che in relazione all’articolo pubblicato oggi nella pagine regionali dal quotidiano “La Stampa” e intitolato “Addio caldaie, ma non per il Comune” e al richiamo all’articolo stesso nella pagina precedente intitolato “Teleriscaldamento, caos in Comune”, l’Amministrazione comunale desidera precisare quanto segue:

«Contrariamente a quanto si afferma nei titoli “a effetto” apparsi sia sul giornale che sulla locandina nelle edicole, l’Amministrazione comunale non ha mai espresso alcuna preclusione per quanto concerne l’allacciamento degli stabili del Comune di Aosta alla realizzanda rete del teleriscaldamento. L’unica voce ufficiale espressa a riguardo resta quella manifestata dalla Giunta con la deliberazione n. 109 del 19 luglio 2013 attraverso la quale è stato fornito riscontro positivo alla proposta di adesione al teleriscaldamento pervenuta dalla società TELCHA srl.

In merito all’articolo di cui sopra, l’Amministrazione smentisce, dunque, categoricamente qualunque dissidio tra Amministratori e dirigenti dell’Amministrazione, come invece scritto dall’estensore del testo.
Allo stesso modo smentisce la frase scritta nel sottotitolo del richiamo in prima pagina «I funzionari non vogliono allacciare gli stabili pubblici temendo la Corte dei Conti».

La realtà è che sono attualmente in corso le ultime verifiche tecniche, mentre, a seguito di sopralluoghi tenutisi nei mesi scorsi, sono già stati individuati e definiti i percorsi per gli allacciamenti agli stabili. Inoltre, come previsto dalla deliberazione sopra citata, è stato definito il modello di “precontratto – tipo” che verrà sottoposto alla Giunta nei prossimi giorni.

Per quanto riguarda, infine, l’appalto da 338 mila euro ricordato dall’articolista e relativo alla manutenzione degli impianti, l’Amministrazione precisa che l’avvio della gara d’appalto risponde a un preciso obbligo di legge, vale a dire quello di individuare un terzo responsabile per la conduzione delle centrali termiche in possesso dei requisiti previsti dalle normative, anche in relazione al fatto che non tutti gli stabili comunali saranno collegati nella stessa fase, ma seguendo lo sviluppo della rete del teleriscaldamento sul territorio cittadino».

29 agosto 2014 - 15:13
Redazione
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