Relazione del sindaco Giordano alla V Commissione

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Si è tenuta nel pomeriggio di oggi, lunedì 21 luglio, da parte della V Commissione consiliare “Controllo e garanzia” l’audizione del sindaco Bruno Giordano in merito allo stato di adempimento degli accordi di programma sottoscritti dal Comune di Aosta ed ai deliberati del Consiglio comunale. L’analisi ha periodicità semestrale e il suo obiettivo rientra nelle finalità della Commissione stessa, vale a dire il controllo politico-amministrativo, mirato a favorire l’integrazione dei rapporti tra l’attività di indirizzo e controllo del Consiglio e l’attività propositiva e di amministrazione della Giunta.

Per quanto riguarda i primi sei mesi dell’anno in corso, tra gli accordi di programma che coinvolgono il Comune, le principali segnalazioni riguardano: 

  • l’accordo tra Regione e Comune per l’attuazione di interventi di impiantistica sportiva di interesse regionale e comunale, rispetto allo sviluppo del quale è elemento innovativo la decisione del Consiglio Comunale (assunta ad inizio 2014) di non abbandonare i campi di tennis di via Mazzini (e di non delocalizzare lo stadio “Puchoz”). “Nei fatti – ha sottolineato il sindaco Giordano – l’accordo si chiude e gli interventi sulle strutture che il Comune ha scelto di non dismettere entrano in una delle direttrici della legge ‘Aosta Capoluogo’”; 
  • l’accordo tra Regione e Comune per la ristrutturazione dell’“ex Albergo Alpino”, nell’ambito del quale era prevista, oltre alla sistemazione dell’immobile storico e alla costruzione di un nuovo fabbricato in via Festaz quale sede di “Finaosta” (completata), la realizzazione di un parcheggio pluripiano su area esterna alle mura romane. “Tale opera – ha spiegato il sindaco, Bruno Giordano – al momento è sospesa, perché la struttura era ipotizzata in piazza Mazzini ed occorre assumere nuove determinazioni conseguenti alla scelta di mantenere tennis e stadio ‘Puchoz’ in quella zona”; 
  • l’accordo tra Ministero della Difesa, Regione e Comune per l’acquisizione (da parte dell’Amministrazione regionale) della caserma “Testafochi” al fine di adibirla a polo universitario. “Oltre a ricordare la cerimonia di cessione della caserma in programma per giovedì 24 luglio, con i lavori di trasformazione il cui inizio è prevedibile per settembre, – ha dichiarato il Sindaco – va ricordato che l’Amministrazione comunale ha affidato l’incarico di progettazione (definitiva ed esecutiva), direzione lavori e coordinamento della sicurezza relativo al tratto stradale che nascerà per effetto dell’unione delle caserme ‘Battisti’ e ‘Ramires’, prolungando via Giorgio Elter. Il 2 luglio è stato consegnato dai professionisti incaricati il progetto definitivo di cui è in corso l’istruttoria per il prosieguo dell’iter”; 
  • l’accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione e il Comune per la realizzazione degli interventi nell’ambito del “Contratto di Quartiere II” (al quartiere Dora). In questo caso, sono completati gli interventi di sperimentazione (contenimento, con pannelli solari, dei consumi energetici degli edifici ERP) e si attende dal Ministero la relativa rata di saldo. “Relativamente alla realizzazione di autorimesse e di zone a parco – ha precisato Bruno Giordano – l’avvio dei lavori è condizionato dalla conclusione della procedura di acquisizione delle aree e della relativa copertura economica. Per questo, la parte di progetto inerente all’autorimessa è stata sospesa. Per il parco, l’Amministrazione deve fornire indicazioni all’Ufficio Tecnico su come rimodularne la progettazione alla luce della sospensione della realizzazione dell’autorimessa interrata. E’ stato poi consegnato al Comune il progetto esecutivo delle barriere antirumore a protezione degli alloggi ex ‘Gescal’. Il progetto è in via di istruzione, per poi procedere alla validazione, approvazione ed avvio della gara d’appalto”; 
  • la modifica dell’accordo di programma tra Regione e Comune per l’edificazione di un centro polivalente socio-sanitario nel comune di Aosta (in via Brocherel). L’Amministrazione comunale ha riavuto in consegna il cantiere nel 2012 (era oggetto di procedimento fallimentare). Da allora è stato eseguito un intervento di pulizia, sgombero e riordino dell’area, oltre che di messa in sicurezza dell’edificio. Sono quindi stati avviati i lavori di completamento del tetto e di fornitura e posa dei serramenti esterni, entrambi pressoché ultimati. Lo scorso maggio è poi stato ottenuto il parere favorevole, sotto l’aspetto igienico-sanitario, sul progetto definitivo del centro modificato (in particolare, con una ridefinizione degli spazi delle strutture socio-assistenziali, alla luce del mutato contesto cittadino). 

Per quanto riguarda, infine, i deliberati del Consiglio comunale, i vari impegni derivanti da interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno e mozioni (o da proposte alternative effettuate a fronte del ritiro degli atti), sono stati mantenuti, o quanto previsto/assicurato è già calendarizzato.

21 luglio 2014 - 17:38
CD
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