Rendiconto e proroga TASI, dalla Commissione "Affari istituzionali" al Consiglio

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«Il Comune di Aosta ha i conti a posto, e ha saputo operare per risparmiare»: così l’assessore ai Servizi finanziari Carlo Marzi ha riassunto nel pomeriggio ai membri della IV Commissione “Affari istituzionali” la proposta di deliberazione per l’approvazione del rendiconto 2013 che approderà in Consiglio comunale la prossima settimana.

L’avanzo di amministrazione derivante dalla gestione 2013 ammonta a poco meno 6 milioni e 650mila euro, per un fondo di cassa (il “conto corrente del Comune”) che al 31 dicembre 2013 era pari a 13 milioni e 359mila euro. «Cifre che testimoniano l’ottima capacità gestionale da parte dell’Amministrazione – ha affermato Marzi – ma anche che la “questione Patto di stabilità” era conosciuta, e ci ha spinto a cercare di accantonare risorse quanto più possibile, per quanto il Patto di stabilità 2013 al momento non ha alcun rapporto con i conti del Bilancio, mentre i numeri evidenziano in maniera concreta che il denaro nelle casse comunali ci sarebbe, ma non può essere toccato o speso».

La proposta di deliberazione è stata licenziata dalla Commissione con quattro voti a favore a fronte dell’astensione della minoranza. Relatore in aula del provvedimento sarà il consigliere (nonché vicepresidente della Commissione ”Affari istituzionali”) Luca Lattanzi.

«Questi numeri – ha concluso l’assessore ai Servizi finanziari - ci fanno guardare con ancora maggiore ottimismo al percorso di rinegoziazione del Patto di stabilità dell’Amministrazione regionale con lo Stato e, per quanto riguarda il Patto interno, all’accoglimento delle tesi proposte dal Comune di Aosta che nei fatti dimostra di aver bene amministrato».

In conclusione dei lavori la Commissione ha approvato all’unanimità la proposta di deliberazione che sancirà ufficialmente lo slittamento del versamento dell’acconto TASI. In Consiglio le modifiche al regolamento comunale approvato nello scorso mese di febbraio comprenderanno anche un emendamento dell’ultima ora che prevede l’esclusione delle scuole di base dal pagamento del tributo.

18 giugno 2014 - 18:49
FM
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