In seconda Commissione una città a misura di ciclisti

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Completare e integrare la rete ciclopedonale esistente sul territorio di Aosta è l’obiettivo allo studio dell’Unità di progetto costituita in seno all’Amministrazione comunale alla fine del 2013 le cui risultanze sono state presentate nel pomeriggio odierno nella seduta della seconda Commissione consiliare “Politiche territorio – Opere pubbliche”.

A partire dallo scenario “Bici Plan” del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) del 2011, i tecnici comunali hanno determinato in maniera dettagliata - anche attraverso sopralluoghi, mappature e reportage fotografici - le piste ciclabili esistenti, individuando poi, di concerto con gli omologhi colleghi dell’Assessorato regionale dei Trasporti, la connessione della rete comunale con i tracciati intercomunali.

In tal modo è stato definito il progetto di una rete di piste ciclabili e ciclopedonali interna alla città, ottenuta collegando tra loro i percorsi già esistenti e connessa con i tracciati esterni, da integrare con i servizi di supporto della mobilità ciclabile (bike sharing), da realizzarsi in strade a basso traffico, a traffico limitato e aree pedonali esistenti e future.

«A lungo termine – ha spiegato in Commissione la dirigente dell’Area T1 – Edilizia, Urbanistica, Espropri e Mobilità, Graziella Benzoni - lo sviluppo della rete ciclabile della città di Aosta passerà dagli attuali 11.5 chilometri ai futuri 25 chilometri di rete adeguatamente collegata con le piste ciclabili intercomunali, i parcheggi di interscambio e i servizi di mobilità dolce».

L’Unità di progetto in una prima fase a corto termine ha individuato 13 interventi, in prevalenza nella zona sud della città, che potranno essere realizzati entro pochi anni su terreni sia di proprietà comunale che privati già espropriati o in fase di esproprio. Per il finanziamento delle opere si ipotizza il ricorso a fondi statali riferiti a uno specifico progetto di sicurezza stradale e ai fondi comunitari destinati allo sviluppo della mobilità sostenibile.

I primi tre, per 1.5 km complessivo di sviluppo, saranno i primi a essere realizzati anche perché con costi parzialmente già coperti. Si tratta del completamento verso est della pista situata sul lato nord di via Generale Dalla Chiesa, lungo la Dora Baltea, della creazione ex novo del tratto necessario a collegare la pista esistente dalla rotonda di corso Lancieri-via Grand Eyvia-via Garin alla pista intercomunale che ha inizio a est della tribuna del campo di rugby e, infine, la realizzazione di un nuovo tratto sul lato nord di corso Lancieri.

«L’ottimo lavoro sin qui svolto dall’unità di progetto per il completamento e l’integrazione della rete ciclabile e ciclopedonale – commenta l’assessore all’Urbanistica, Flavio Serra - rappresenta la prima, concreta visione d’insieme di realizzazione della futura rete ciclopedonale di Aosta che favorirà ulteriormente l’utilizzo della bicicletta quale modalità di spostamento alternativo all’auto, contribuendo in modo significativo alla riduzione del traffico veicolare e dell’inquinamento ambientale. Tale lavoro andrà ora definito, integrato con i suggerimenti e le suggestioni emerse nel corso della commissione consiliare e completato della stima dei costi che consentirà di proporre tale progetto all’interno della programmazione 2014-2020 per il reperimento dei fondi comunitari. A tale progetto è collegato anche lo sviluppo dei relativi servizi di mobilità alternativa, quali ad esempio il bike sharing privato e turistico».

10 giugno 2014 - 00:00
FM
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