Precisazione del Comune sul comunicato delle Organizzazioni sindacali

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In merito al comunicato stampa unitario diffuso nella mattinata odierna dalle organizzazioni sindacali riguardo alle dichiarazioni rese dall’assessore ai Servizi finanziari in occasione del Consiglio comunale, l’Amministrazione comunale precisa che durante l’incontro richiamato dalla nota delle OO.SS. avente per oggetto lo Sportello informativo del Contribuente è stato discusso con la parte amministrativa del Comune di Aosta anche del modello IRSEE vista l’evoluzione in atto della normativa nazionale.

Questo a maggior ragione poiché l’indicatore regionale di cui sopra e non già l’indicatore nazionale ISEE era il parametro scelto dall’Amministrazione comunale per applicare il regime di sgravi di cui sopra.

A tale proposito si sottolinea che in pieno spirito collaborativo la sollecitazione delle OO.SS. è stata recepita per addivenire, dopo un ragionamento approfondito, a una soluzione che, al momento, garantisce immediatezza di utilizzo e garanzia di un parametro unico per il 2014 quale quello reddituale, auspicando per il futuro di potere tornare a indicatori reddituali creati alla bisogna per tale tipo di valutazioni.

La decisione nasce anche dalla consapevolezza che i tributi cui si applicano gli sgravi sono diversi per quanto concerne le tempistiche, cosicché mentre alcuni potrebbero beneficiare del nuovo ISE (come la TARI che arriverà in autunno) i primi (come la Tasi) ad essere applicati nel mese di giugno con comunicazioni che perverranno ai contribuenti a partire dal mese di maggio, non potevano contenere comunicazioni inerenti a parametri diversi quali magari il “vecchio” ISE.

Inoltre, si precisa ancora che nelle occasioni richiamate dalle OO.SS. nella loro nota l’esponente dell’Esecutivo comunale si è limitato ad affermare che grazie al supporto delle OO.SS stesse l’Amministrazione ha potuto approfondire un ragionamento, già avviato negli uffici, inerente all’IRSEE, in ragione delle mutevoli tempistiche imposte dalla normativa nazionale e dal mutevole quadro di riferimento da esse dettato, e non già che le OO.SS. abbiano imposto al Comune di Aosta cambiare o eliminare l’utilizzo dell’ISEE.

Probabilmente lo spiacevole equivoco è da imputare a un malinteso relativo all’uso dei termini ISEE e IRSEE, con il primo in via di evoluzione che mantiene al momento una sua ratio, mentre il secondo, di natura regionale, rischia di essere superato o di dover essere aggiornato a causa dell’introduzione del “nuovo” ISEE che, di fatto, intende prendere in considerazione una serie di nuovi parametri.

Peraltro, in vista del perfezionamento delle scelte in materia di indicatori relativi agli sgravi sui nuovi tributi, entro la metà del mese di maggio verrà convocato un incontro al quale saranno invitate le OO.SS e le altre parti sociali interessate.

02 maggio 2014 - 15:34
Redazione
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