Giordano: "mai pronunciata la parola 'fannulloni' riferita al personale"

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A seguito dell’articolo apparso a pag. 51 di “La Stampa” di mercoledì 26 febbraio, dal titolo “Il sindaco tuona contro i fannulloni”, preciso – non tanto a tutela della mia onorabilità, ma soprattutto di quella del personale del Comune di Aosta – di non avere mai utilizzato, nell’intervento cui l’articolista si riferisce, la parola “fannulloni”. Non l’ho pronunciata, per il semplice fatto che non appartiene al mio vocabolario, né tantomeno rispecchia il mio pensiero sull’argomento.

Nel mio intervento, ho voluto condividere con il Consiglio comunale la necessità, ormai indifferibile, di codificare nuovi schemi lavorativi, in un’ottica di maggiore flessibilità e polifunzionalità, che sia più attuale e adeguata rispetto alle dinamiche del contesto in cui viviamo e che ci impongono urgenti interventi di razionalizzazione.

L’oggetto della mia riflessione era, dunque, il “come” si lavora all’interno del Comune, non certo il “quanto”, aspetto questo che non ho mai messo in discussione.

Confido nella sensibilità e nella lungimiranza del personale del Comune di Aosta nel fare propria la necessità di rivedere gli attuali modelli organizzativi, perché solo riorganizzandoci riusciremo a governare il cambiamento. Un cambiamento necessario.

26 febbraio 2014 - 12:29
Il sindaco - Bruno Giordano
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