Notizie dalla Giunta - 13 giugno 2019

Nella seduta odierna la Giunta ha approvato alcune deliberazioni tra cui segnalano quelle relative:

 - all’adesione alla convenzione per la predisposizione e messa a disposizione dei comuni della Valle D’Aosta di un servizio di cattura e custodia di cani vaganti, stipulata tra il Celva e l’Avapa (Associazione valdostana protezione animali). Per l’adesione alla convenzione – di durata triennale (2019-2021) – la Giunta ha anche previsto uno stanziamento pari a 7.700 euro;

 - all’approvazione dell’accordo di collaborazione con la Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’organizzazione del “Marché Vert Noël”, in programma dal 23 novembre 2019 al 6 gennaio 2020 nell’area del Teatro Romano.
La deliberazione della Giunta fa seguito all’analogo atto approvato dall’Amministrazione regionale la scorsa settimana attraverso cui vengono definiti gli impegni a carico dei due Enti coinvolti con particolare riferimento ai diversi Assessorati regionali che comparteciperanno all’organizzazione (Assessorato turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali; Assessorato ambiente, risorse naturali e corpo forestale; Assessorato finanze, attività produttive e artigianato):

 - alla decisione di promuovere l’organizzazione della quattordicesima edizione del Festival internazionale del cinema muto musicato dal vivo “Strade del Cinema”.
Il ritorno della rassegna al Teatro Romano, con il contributo dell’Assessorato regionale alla cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, verrà finanziato dall’Amministrazione comunale con poco più di 12 mila euro.
Oggetto del sostegno sarà, in particolare, la musicazione dal vivo del film muto “La Belle Nivernaise” diretto da Jean Epstein nel 1924, da parte del trio di François Raulin con il “Grande coro delle voci Bulgare”, in calendario il 4 agosto.

Commenta Antonella Marcoz, vicesindaco con delega alla Cultura: «Siamo particolarmente soddisfatti di riuscire a riproporre un evento nato e cresciuto in seno al Comune di Aosta che, nel passato, si era imposto all’attenzione della critica per la formula originale e l’assoluta qualità della proposta artistica, a un tempo dedicata a giovani talenti come a realtà consolidate del panorama musicale, attenta al contesto locale, ma aperta al confronto con la scena nazionale e internazionale. Speriamo che quello mosso quest’anno costituisca il primo passo nella direzione di un nuovo e più solido radicamento del festival capace di creare anche interessanti sinergie esterne con ricadute significative in campo artistico ma anche sul fronte dell’offerta turistica».