Dalle alienazioni nuovi introiti per le casse del Comune

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Nei giorni immediatamente precedenti Natale, l’Amministrazione comunale ha perfezionato diverse operazioni di vendita che hanno interessato alcuni box dell’edificio denominato “Mattioda”, a ridosso della sede degli uffici dell’acquedotto comunale situato in via Parigi, e due terreni situati, rispettivamente, in prossimità della strada che conduce all’ospedale Beauregard e all’angolo tra via Monte Vodice e via Monte Pasubio.

L’introito complessivo incassato dal Comune ammonta a circa 73mila euro «e – commenta l’assessore al Patrimonio, Carlo Marzi – rappresenta un passo verso una gestione curata ed economicamente efficiente del patrimonio comunale, da ricercare particolarmente in questo delicato momento storico. Inoltre, quest’anno tale “aiuto” alle casse comunali è ancora più importante dal momento che in sede di bilancio previsionale era stata compiuta la scelta di non indicare cifre in entrata, preferendo piuttosto lavorare per incassare concretamente almeno un euro, come in effetti è avvenuto».

Con la deliberazione del Consiglio comunale n. 14 dello scorso febbraio e la successiva integrazione del mese di luglio, il Comune di Aosta ha approvato un importante piano di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare che si è concretizzato sviluppando in contemporanea l’offerta di numerosi beni di importi contenuti, l’alienazione di beni più pregiati (conclusa nel luglio scorso) oltre al piano vendita relativo agli alloggi di Edilizia residenziale pubblica che sarà avviato nel gennaio 2015.

«Ricordo – conclude l’assessore Marzi – che entro il 31 dicembre attendiamo l’esito relativo alla vendita dell’ex “pesa pubblica” alla società che si è aggiudicata l’asta svoltasi nello scorso mese di novembre. Anche in questo caso stiamo lavorando a stretto giro di posta negli ultimi giorni del 2014, e proprio per questo, pur essendo fiduciosi, preferiamo “dire gatto” quando, e se, lo avremo “nel sacco”».

29 dicembre 2014 - 17:59
Redazione
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