Aosta guadagna 5 posizioni nel rapporto ICity Rate 2018

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Presentata a Firenze da Fpa (società del gruppo Digital 360), la settima edizione del rapporto ICity Rate 2018, dedicato alle "smart cities" italiane e al loro adeguamento rispetto agli obiettivi di sostenibilità dell'Agenda 2030, vede Aosta classificarsi al 40° posto su 107 comuni capoluogo considerati, con un progresso di 5 posizioni rispetto al 2017.

Il rapporto - che documenta l’evoluzione delle città italiane nel percorso verso città più “intelligenti”, vale a dire più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive e più vivibili - è stato redatto valutando 107 indicatori (lo stesso numero delle città considerate) raggruppati in 15 ambiti: occupazione; ricerca e innovazione; solidità economica; trasformazione digitale; energia; partecipazione civile; inclusione sociale; istruzione; attrattività turistico-culturale; rifiuti; sicurezza e legalità; mobilità sostenibile; verde urbano; suolo e territorio; acqua e aria.
Dei 107 indicatori 59 sono di scala comunale (cui se ne aggiungono tre riferiti ai sistemi locali del lavoro) 39 sono su scala provinciale (tranne che per Aosta), mentre in sei casi la scala utilizzata è quella regionale.

La classifica è guidata da Milano con 640,2 punti, davanti a Firenze (621,6) e Bologna (620). Aosta, come detto, si classifica al 40° posto con 468,3 punti. Lo scorso anno Aosta era stata 45/a, nel 2016 al 61° posto, mentre nel 2015 al 57° posto. Dal 2016 sono state quindi guadagnate 21 posizioni.
Per quanto riguarda i diversi ambiti, le migliori performance della nostra città riguardano sicurezza e legalità (1° posto), qualità dell’acqua e dell’aria (8°), gestione rifiuti urbani (9°), lavoro (12°), inclusione sociale (16°) e attrattività turistica e culturale (28°).
In particolare, per il primo dei parametri Aosta conferma la prima posizione ottenuta nel 2017 guidando le classifiche parziali relative agli indicatori efficienza dei tribunali, riutilizzo sociale dei beni e minore incidenza dei reati di criminalità organizzata.

«Siamo moderatamente soddisfatti del risultato – commenta il sindaco Fulvio Centoz – anche se, come per tutte le classifiche di questo tipo, bisogna considerare che il dato di Aosta, non essendovi la provincia, è spesso influenzato in maniera significativa da parametri sovracomunali. Inoltre, per quanto riguarda la classifica ICity Rate 2018 numerosi indicatori hanno utilizzato dati riferiti al 2016, e quindi fotografano una realtà che è già passata.
Il dato che mi pare saliente è, però, quello legato al primato nell’ambito sicurezza e legalità e al buon risultato ottenuto nell’inclusione sociale. Ciò significa che il nostro territorio è ancora un luogo tranquillo e sicuro dove i cittadini appartenenti a culture diverse convivono senza eccessivi traumi, a dispetto dei tentativi di qualcuno di rappresentare in maniera distorta la realtà, facendo apparire Aosta come un ghetto degradato e criminogeno.
Il percorso per diventare una smart city moderna ed efficiente è ancora lungo, ma il risultato del rapporto, che evidenzia un piccolo ma significativo progresso rispetto allo scorso anno, contribuisce a darci la conferma che, pur tra numerose difficoltà, siamo sulla buona strada».

Il rapporto 2018, unitamente a quelli immediatamente precedenti, è scaricabile qui.

18 ottobre 2018 - 12:18
FM
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