Qualità della vita: Aosta ai primi posti tra città capoluogo italiane

Continua il momento felice di Aosta nelle principali classifiche di dossier e indagini pubblicati periodicamente da alcune testate.
In particolare l’ultima settimana di novembre ha visto la pubblicazione di due graduatorie dal medesimo titolo, “Qualità della vita”, uscite rispettivamente su “Il Sole 24 Ore” e “ItaliaOggi”.

Nel primo caso Aosta perde la prima posizione del 2017, attestandosi, comunque, al secondo posto alle spalle di Belluno. L’edizione numero 28 dell’indagine annuale realizzata dal quotidiano della Confindustria misura il benessere, non solo economico, dei territori italiani attraverso l’analisi di 42 indicatori in sei macro-settori. Aosta conferma il suo primato nella categoria “Demografia e ambiente”, ma è penalizzata dal 63° posto nel macro-settore “Lavoro e innovazione”.

Nella ricerca “Qualità della vita 2017” - curata dal dipartimento di statistiche economiche dell’Università La Sapienza di Roma per ItaliaOggi attraverso nove le dimensioni d'analisi dell'indagine, 21 sottodimensioni e 84 indicatori di base – Aosta si classifica al 18° posto (1° Bolzano), guadagnando quattro posizioni rispetto all’anno passato. Tra i singoli indicatori, spicca per il terzo posto nella categoria “Tempo Libero e Turismo”.

«Sono dati che fanno piacere – commenta il sindaco Fulvio Centoz – ma che devono essere presi con la dovuta dose di prudenza, da un lato perché, per quanto riguarda il nostro contesto, spesso fotografano l’intera situazione regionale dando conto di indicatori sovracomunali, dall’altra perché altrettanto spesso, ma questo vale per tutte le città in classifica, nei dossier sono raccolti e presentati indicatori su cui l’ente comunale ha poche capacità di azione. Quello che è certo, anche se può sembrare banale sottolinearlo, è che ad Aosta si vive mediamente meglio che nel resto del Paese, con una qualità dei servizi più elevata e, in generale, tenori di vita più alti».